CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 26; Lecce, Archivio vescovile, Processi di sacre ordinazioni, II, fasc. 1-763; Ibid., ss. Visite, fasc. 208-269 (gli atti del sinodo del 1831 sono nel fasc. 250); V. Balsamo, Pensieri sugli ultimi avvenimenti, Lecce 1820, pp. 13 s.; Dopo 28 anni!!! A ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] dei Vescovi e regolari, dei Riti, delle Acque e strade e fu protettore dell'Ordine di S. Gerolamo. Nel 1618 celebrò un sinodo per la diocesi di Ostia e vi introdusse i padri somaschi.
Avendo sempre condotto un tenore di vita modesto, il G. accumulò ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] mentre i torbidi del Regno tennero re e vescovi a casa: nel sinodo di Chelles, del 994, presieduto da re Roberto, figlio di Ugo di St-Basle. Il legato pontificio Leone esamina gli Acta. Nel sinodo di Reims, del luglio 995, non si risolve del tutto la ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] I valori cristiani e la cultura moderna (Mendrisio 1913) il proprio apporto critico e costruttivo; nel 1911 invitò al Sinodo per una conferenza lo stesso Murri, ritenendo che la Chiesa valdese potesse offrire al movimento un importante "ubi consistam ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] 1714, Venetiis 1714, interessante ed ampia raccolta di tutte le discussioni e le decisioni prese nei tre giorni di riunione del sinodo da lui convocato e tenuto in quell'anno, comprendente ben 200 pagine a stampa. Vi si possono leggere anche i due ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] comprese in quest’ultima; quello delle 2 Chiese riformate; e quello delle 2 Chiese unite. Organi della Chiesa e. sono: il Sinodo (Synodus) di 120 membri (100 eletti dalle chiese territoriali, e 20 dal Consiglio per 6 anni) che si riunisce ogni anno ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] piaciuto il De Republica ecclesiastica di M. A. De Dominis e aveva veduto con simpatia, nel mondo dei riformati, il sinodo di Dordrecht. Tali posizioni critiche G. espresse in una serie di scritti, alcuni dei quali postumi, come Alexipharmakon (1630 ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] fonti canoniche che il papa Adriano I nel 774 inviò a Carlomagno, il quale la fece accettare dai vescovi dell'Impero nel sinodo di Aquisgrana dell'802 (dove le fu dato il titolo di Codex seu Liber canonum). D. tradusse anche varie opere dal greco ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] cristiana, come dimostrano, fra l’altro le gravi inadempienze nella creazione di quegli organismi previsti dal Concilio e dal Sinodo»70. Sono i temi che sarebbero divenuti consueti nelle comunità di base. Si accentua allora la contrapposizione tra le ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] rapporti avuti da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non è chiaro se egli fosse presente al sinodo di Reims indetto da Leone IX nell'ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...