CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] successivamente, forse nel 1558, prese residenza nella sua sede. Da parte dei suoi biografi si sostenne che visitò la diocesi e tenne un sinodo, ma di ciò non si hanno prove.
Agli inizi del suo presulato, nel marzo del 1558, fu messo al rogo a Torino ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] alla restaurazione della fede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569, con i cardinali Commendone e Mor, il sinodo di Salisburgo, tenuto per opera del domenicano Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L'A. fu anche membro della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Siviglia, sostituita, di fatto o di diritto, in epoca visigotica, da quella di Toledo.
Gli atti del sinodo di Elvira hanno una grandissima importanza, perché ci permettono di precisare quali fossero le caratteristiche del cristianesimo spagnolo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i cristiani a porsi maggiormente questo problema, tanto che nei primi anni del sec. 4° il trentaseiesimo canone del sinodo di Elvira stabiliva che "Placuit picturas in ecclesia esse non debere, ne quod colitur et adoratur in parietibus depingatur ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] provvedesse a correggere quello che era difettoso nella procedura seguita nell'elezione. Ma non appena conobbe le decisioni del sinodo pavese, tutte favorevolissime a Vittore IV, il papa lanciò da Anagni la scomunica contro l'intruso, l'imperatore e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] , attraverso il Collegio ecclesiastico, anche la facoltà teologica di ViIna con l'annesso seminario centrale.
Parallelamente al Sinodo ortodosso, un decreto di Alessandro I (9 dic. 1801) aveva eretto il Collegio ecclesiastico romano-cattolico ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] fu nominato da Alessandro VI vescovo di Acqui. Raggiunse la diocesi nell'agosto dello stesso anno e vi convocò un sinodo, nel corso del quale confermò la prescrizione per i confessori di attenersi al confessionale di AntonioPierozzi o al Manipulus ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] , p. 274; Pisa, Arch. diocesano, Bolle, decreti 2), il 30 ottobre promulgò il concilio di Trento e il 20 gennaio 1565 indisse il Sinodo (ibid., Edictorum, n. 8 e cc. 28-29; 50-51; Extraordinaria, 14, cc. 81r-83r e 114r-117r; Città del Vaticano, Bibl ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] che egli e il suo gruppo abbiano avuto una parte di rilievo nelle edizioni di scritti parrochisti che precedettero il sinodo di Pistoia del 1786.
Il declino della stella ricciana rallentò notevolmente l'attività culturale del F. ma non la spense ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] giugno 1673, Gregorio.
Prioritaria, per G., l'effettiva messa in atto della normativa. È l'ottemperanza che va imposta. Perciò nei due sinodi da lui indetti - quello del 20 apr. 1667, l'altro dell'1-3 sett. 1683 - si astiene dall'introdurre ulteriori ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...