FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] .
Più che alla concreta prassi pastorale, ancora tutta da studiare, la fama del F. è legata alla compilazione di tre sinodi diocesani. Questi statuti sinodali costituirono un modello non solo per l'arcidiocesi pisana (ancora nel 1818 l'arcivescovo R ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] "li beni fusseno comuni". La controversia pure su "altri articoli novi" parve tanto grave da indurre a convocare un sinodo generale straordinario a Venezia; "et così furno eletti dui che andassero per tutti li lochi insino in Basilea a chiamare ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , prima versione italiana, Genova 1856) il G. affronta la caduta degli uomini più significativi del suo tempo. Il sinodo di Amelia è in DiocesanaSynodus Amerina ab Antonio Maria episcopo habita MDXCV, Venetiis, apud Ioannem Antonium Rampazettum, 1597 ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e di Cervia.
Nel 1605 Alfonso tenne un concilio provinciale e convocò sinodi diocesani nel 1599, 1600, 1601, 1602, 1603, 1609, 1610. Fu assiduo nello svolgimento delle visite pastorali. Non ebbe però l ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] dal 1535 al 1543,in Arch. stor. siciliano,n.s., XXXI (1906), pp. 57, 58, 394-398; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia,Palermo 1910, pp. 132-135; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII,Palermo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Gli esecutori testamentari si orientarono, infine, verso la fondazione della certosa di Padova.
Nel 1446 il D. convocò un sinodo diocesano che si espresse contro l'abuso della libera distribuzione di oli santi ai secolari, si pronunciò sulla modestia ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] (Marcora, p. 362). Alla fine di dicembre 1566 il C. si trasferì a Milano, non senza aver prima preso parte al primo sinodo diocesano tenuto dal Paleotti a Bologna fra il 15 C. il 17 ott. 1566, in cui fece uso della sua esperienza milanese adattandola ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] settembre fece il solenne ingresso in Viterbo. Nel corso del suo più che trentennale episcopato tenne almeno sette sinodi diocesani, completò la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] fu innanzitutto membro della congregazione che Pio VI nominò nel 1789 per esaminare le "puntuazioni" di Ems e gli Atti del sinodo di Pistoia, insieme con i cardinali Albani, Antonelli, Gerdil e il segretario di Stato de Zelada.
Il loro primo compito ...
Leggi Tutto
Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] papa, per esercitare la sua autorità su tutta la Chiesa, si avvale abitualmente della collaborazione dei cardinali, del sinodo dei vescovi e della curia.
L’autorità dei vescovi, ciascuno dei quali ha singolarmente potestà ordinaria e immediata sulla ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...