GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] e Bibl.: Le carte del G. sono custodite presso l'Archivio storico diocesano di Novara: I-494-510 (visite pastorali); II, 1, 11 (sinodo); V, 4, 24-27 bis (carteggi); III, 2, 30-37; III, 4, 13 (relazioni varie); si veda anche il fondo MC (XVI). Presso ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] d’attesa dell’ospedale George Eastman a Roma insieme a Duilio Cambellotti (1936) e l’abside dell’aula del sinodo di Torre Pellice (1939).
Un importante nucleo della produzione pittorica e grafica di Paschetto è conservato nell’Archivio della Tavola ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] cardinale Pietro Aldobrandini e il 25 maggio 1594 prese possesso della cattedra episcopale. Visitò la diocesi e nel 1595 riunì un sinodo diocesano, di cui diede alle stampe gli atti.
Dal 1598 alla metà di aprile 1602 fu presidente di Romagna. In sua ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] per iscritto la dichiarazione resa il 6 genn. 1811 dal Capitolo di Parigi in materia di nomine vescovili.
Partecipò al sinodo nazionale riunito a Parigi da Napoleone il 17 giugno 1811, ricoprendo l'ufficio di sottosegretario e di interprete per i ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] ristrutturazione delle cariche diocesane, nominando il vicario generale, l'inquisitore e il penitenziere. Nel dicembre infine tenne il primo sinodo post tridentino e un secondo l'anno seguente, indetto il 18 maggio 1566, ispirandosi in buona parte al ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] dalla stesura dei commenti. Infatti, il termine ante quem è ricavato dall'analisi interna del testo, dato che il sinodo romano celebrato nel novembre 1083 mise in ombra il tema della discessio come segno anticipatore dell'Anticristo, che G. sfrutta ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] fu innanzitutto membro della congregazione che Pio VI nominò nel 1789 per esaminare le "puntuazioni" di Ems e gli Atti del sinodo di Pistoia, insieme con i cardinali Albani, Antonelli, Gerdil e il segretario di Stato de Zelada.
Il loro primo compito ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] il nuovo vicario apostolico Ezechia Banci, vescovo titolare di Alicarnasso, giunse a Hankow, dove il F. partecipò al primo sinodo della terza regione sinodale. Il 14 luglio di quell'anno il F. fu confermato provicario generale e procuratore della ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] dei complessi rapporti con le autorità dello Stato e la posizione di vertice ottenuta nel 1848 all'interno del sinodo valdese segnalarono il M. come personalità adatta a muoversi nelle istituzioni liberali in rappresentanza di una comunità che ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] presentare a Filippo il Bello le due bolle Salvator mundi (4 dic. 1301) ed Ausculta fili (5 dic. 1301) e per invitarlo al sinodo che si sarebbe dovuto radunare in Roma il 1º nov. 1302. Sulla via del ritorno, ad Avignone, il C. ricevette la notizia di ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...