GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] i cattolici di aderirvi.
Nel 1947 il nuovo vescovo di Belluno e Feltre, G. Bortignon, nominò il Luciani segretario del sinodo diocesano, celebrato dal 28 al 30 ott. 1947. Un mese dopo lo promosse procancelliere e nel febbraio 1948 provicario generale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] 1113 G. consacrò un altare in S. Maria in Cappella a Roma. Il 10 marzo 1119 è documentata la sua presenza a un sinodo a Benevento, insieme con il cardinale prete Ugo dei Ss. Apostoli e con un altro cardinale.
Nell'autunno 1119 G. morì in itinere ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] , su richiesta di Filippo II, arcivescovo di Taranto. Visitò saltuariamente la sua diocesi, ma sembra che vi abbia tenuto un sinodo. Due anni più tardi si recò a Trento per partecipare alle sedute del concilio, ove nell'autunno del 1562 si discettava ...
Leggi Tutto
DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di carattere giuridico.
Il 6 marzo 1595 venne nominato vescovo di Melfi e Rapolla dove celebrò un sinodo per la riorganizzazione devozionale e disciplinare di una diocesi particolarmente depressa economicamente e socialmente.
La sua prima ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] a Gaeta alla consacrazione di Gelasio II (Kehr, VIII, p. 30; IX, p. 64).
Il 10 marzo 1119 L. convocò un sinodo per porre un freno alle continue violenze che funestavano la città al punto che anche le chiese della sua diocesi erano continuamente ...
Leggi Tutto
GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] di Spoleto, letta come contrapposizione frontale nei confronti del papa. Certo è che egli si trovava a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel ...
Leggi Tutto
Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] granduca lasciò Firenze; nel 1791 R. dovette rinunciare al vescovato; dopo poco le sue riforme e gli atti del sinodo pistoiese furono condannati nella bolla Auctorem fidei. Più tardi, durante la reazione antifrancese, R. fu arrestato e imprigionato ...
Leggi Tutto
Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] poi a Saumur (1614), ma, pochi anni dopo, ritornò nei Paesi Bassi; prof. di teologia e di ebraico a Groninga, e nel sinodo di Dordrecht (1618-19) ottenne, con l'appoggio di Maurizio di Nassau, il trionfo della dottrina calvinista più stretta e la ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi: 1. Martire, commemorato con s. Nazario il 28 luglio, nel Martirologio geronimiano. 2. Celso (Cellach o Cellan), vescovo di Killala, Irlanda (sec. 6º). Monaco nel monastero di Clonmacnoise, [...] 1129). Eletto arcivescovo a 25 anni, mostrò fin dall'inizio vigore straordinario. Come capo della Chiesa d'Irlanda convocò nel 1111 il sinodo di Fiadh-mic-Oengusa. Battuto nella disputa per la sede di Dublino, mantenne intatta però la sua influenza. ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] " pronunciavano contro gli avversari una solenne condanna, convocandoli ancora una volta - ma, ora, in ben diverso tono - davanti a un sinodo che avrebbe dovuto aver luogo il 10 novembre, e davano alle fiamme i decreti di Urbano. La presenza di B. a ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...