DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] fine del sec. VII, quello dei due metropoliti che risiedeva in zona longobarda era ancora scismatico.
Verso il 698, un sinodo si riunì a Pavia, per iniziativa del re Cuniperto e sotto la presidenza di D. per risolvere il conflitto tricapitolino. Non ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] 'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si era esplicata anche con molte omelie e lettere pastorali, culminò nel sinodo diocesano del 1793, i cui atti furono stampati alcuni anni dopo, nel 1796, con l'approvazione papale.
Il suo zelo ...
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Offa Re di Mercia
Offa
Re di Mercia (m. 796). Re dal 757 dopo aver eliminato Beornred (successo a Etelbaldo), in guerra (779) con Cynewulf dello Wessex, spinse i suoi confini fino al Tamigi. Signore [...] che esercitasse un effettivo dominio anche sugli altri regni a sud del Humber. Diede prova della sua forza in un sinodo tenuto nel 787 a Cealchyth, dove privò l’arcivescovo di Canterbury Genberto di alcune sedi suffraganee che assegnò a Lichfield ...
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Teologo e liturgista (Metz 770/780 - ivi 850 circa). Vescovo (809) di Treviri, ebbe da Carlomagno varî incarichi (ambasciata a Costantinopoli, con Pietro di Nonantola, 813). Perduta poi la diocesi, fu [...] durante l'esilio di Agobardo, i seguaci del quale per le sue innovazioni liturgiche lo fecero condannare per eresia (sinodo di Quierzy, 838). Scrisse di liturgia (Liber officialis o De ecclesiasticis officiis, De ordine Antiphonarii, giustificando l ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Pavia del 1022. La deposizione, decisa a Ravenna e a Roma, dei preti consacrati non canonicamente e, soprattutto, le decisioni del sinodo di Pavia contro i matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della Chiesa da parte dei figli dei ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato, andato perduto, De ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] Metodio (847). Ebbe dei nemici, tra cui l'influentissimo Barda, che lo fece deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto quest'ultimo a sua volta da Basilio il Macedone, I. riebbe ...
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Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] defunto papa Formoso, che, dopo aver incoronato Lamberto imperatore, gli aveva preferito Arnolfo di Carinzia. Nel famoso "sinodo lateranense del cadavere" (gennaio 897), proclamò Formoso indegno del titolo papale e prive di valore le sue ordinazioni ...
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Prelato (Lucca 1051 circa - ivi 1112 circa); eletto vescovo (1098 circa), aderì al partito riformatore della Chiesa e fu energico fautore della politica di Matilde di Canossa. Scrisse (1110 circa) una [...] episcopi vita, opera in versi in cui sono rappresentati momenti e protagonisti della lotta delle investiture, e, sullo stesso tema, l'opuscolo polemico De anulo et baculo. Al sinodo di Roma del 1099, sotto Urbano II, difese Anselmo di Canterbury. ...
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Baldisseri, Lorenzo. – Ecclesiastico italiano (n. Barga 1940). Ordinato sacerdote nel 1963, ha frequentato la Pontificia accademia ecclesiastica ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. [...] di Diocleziana e successivamente nunzio apostolico prima ad Haiti, poi in Paraguay, in India, Nepal e Brasile. Nel 2013 Papa Francesco gli ha affidato la guida della segreteria generale del Sinodo dei vescovi e nel 2014 è stato creato cardinale. ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...