Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell'elezione all'Impero e al regno [...] d'Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel sinodo romano dell'879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
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Re dal 757 (m. 796), dopo aver eliminato Beornred (successo a Etelbaldo), in guerra (779) con Cynewulf dello Wessex, spinse fino al Tamigi i suoi confini. Signore potente, pare che esercitasse un effettivo [...] dominio anche sugli altri regni a S del Humber. Una grande prova della sua forza la diede in un sinodo tenuto nel 787 a Cealchyth, dove privò l'arcivescovo di Canterbury Genberto di alcune sedi suffraganee che assegnò a Lichfield, costituendo un ...
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Prete sardo (m. 468), arcidiacono di Leone Magno e suo legato al tempestoso Concilio di Efeso (449), gli successe (461) e ne continuò la politica, tesa a sradicare le eresie (scomunicò Eutiche e Nestorio) [...] e a confermare la superiorità di Roma, in particolare sui metropoliti di Gallia e Spagna. Nel 465 riunì un sinodo a Roma dal quale furono disciplinate le ordinazioni sacerdotali e proibite le traslazioni di vescovi. Festa, 10 settembre. ...
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Missionario cappuccino (n. Pavia - m. in Abissinia 1716). Sbarcato nel 1711 a Massaua al seguito del nuovo prefetto apostolico per l'Abissinia, padre Liberato da Wies, godette la protezione del negus Iostòs [...] e poté svolgere la sua attività missionaria nel paese di Aine Egzie. Ma alla morte del negus fu trascinato davanti a un sinodo monacale e, non volendo abiurare la fede cattolica, fu decapitato. ...
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Vescovo (n. in Dalmazia 330-40 - m. poco dopo il 400) di Altino (dopo il 375); dapprima monaco in Aquileia, amico di s. Gerolamo, che l'ebbe compagno per breve tempo in Antiochia (373), gli diresse poi [...] qualche lettera e gli dedicò i commentarî a Salomone e a Tobia. Come vescovo, prese parte al sinodo d'Aquileia (381). Festa, 3 luglio. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] .
Attivo e solerte l'esordio vescovile del D. che, il 17 apr. 1563, convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l'abito e la tonsura, si stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario ...
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Patriarca greco (n. Costantinopoli, inizio sec. 11º - m. ivi 1058) di Costantinopoli (1043); ebbe un ruolo di rilievo nel processo di rafforzamento della chiesa bizantina nei confronti dell'imperatore. [...] Comneno (1057) ma, scontratosi con quest'ultimo, fu esiliato e spinto ad abdicare. Morì durante il viaggio per raggiungere il sinodo che avrebbe dovuto deporlo. Nel quadro di una crisi di rapporti con Roma, avviatasi già con l'inizio del secolo, l ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Questa bolla fu presentata come una raccolta di temi da sottoporre al futuro concilio, ma di fatto si sostituiva al sinodo generale, tanto che suscitò forti malumori fra i sovrani cattolici. Forse per questi motivi non fu pubblicata, come invece era ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] furono concesse le prebende rimesse dal suo predecessore nelle mani del capitolo. Nel maggio dello stesso anno partecipò al sinodo provinciale di Napoli, che lo vide protagonista di un vivace scontro verbale con il vescovo di Aversa Balduino Balduini ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] quale in tutte le cause deve essere riservata riverenza" (ep. 2, 3, 5). La lettera inviata a tutti i vescovi riuniti nel sinodo di Toledo (ep. 3, in P.L., XX, coll. 486-94; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 292), in risposta ad una loro richiesta ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...