URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] U. si trovava presso i Normanni, nel 1089, oppure nel 1091/1092, l'antipapa Clemente III convocò in S. Pietro un importante sinodo nel quale è probabile che U. sia stato scomunicato o colpito da altre misure (M. Stoller, pp. 310-11); inoltre, nel ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] suo ducato di Normandia, volle incontrarlo a Chartres e gli giurò fedeltà (13 genn. 1131).
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovo di Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva garantito l'alleanza dell'Impero ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] era però salda. Nell'autunno del 1046 il re di Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a Pavia, presiedette un sinodo nel corso del quale fu pronunciata una nuova condanna della simonia. G. VI si risolse a muovere incontro al sovrano, dal quale ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la catechesi erano stati da sempre l'assillo del Sarto, fin dagli anni di Salzano. Era tornato sul problema nei sinodi convocati da vescovo e in vari interventi presso i confratelli delle regioni lombarda e veneta. Voleva pervenire a un testo base ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] per scendere nell'Italia meridionale a combattere Greci e Saraceni, le sue volontà rimasero operanti in Curia, manifestandosi nel sinodo lateranense dei 9 e 10 sett. 981, nel quale B. VII, aderendo alle richieste imperiali, soppresse il vescovato di ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] santuario, affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma il 12 apr. 732, i cui deliberati furono incisi su tre lastre di marmo collocate all'interno dell ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] Tra i primissimi provvedimenti fu il rinnovo deiprivilegi della chiesa di Treviri già concessi da Giovanni XIII, e ora confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. 973 (Mansi, XIX, col.45; Jaffé-Löwenfeld, n. 3768). Al monastero di Vézelay, "in regno ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] .). Successivamente, nel corso del VI secolo il Marcello del titulus è stato confuso col papa omonimo, per cui tre presbiteri presenti al sinodo romano del 595 sono del "titulus sancti Marcelli" (M.G.H., Epistolae, I, a cura di P. Ewald-L.M. Hartmann ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] Agatone, egli infatti assunse più il ruolo di arbitro che di giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il sinodo romano riconobbe i diritti di Wilfrido e G. scrisse ai re di Northumbria e di Mercia facendo un fermo richiamo al ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] testi si ispiravano a maggiore severità, per cui, dopo la legislazione giustinianea, la regola del 2° Concilio Trullano (o Sinodo quinisexto, 692) stabilì che ai coniugati non si poteva negare l’ordinazione a suddiacono, diacono o prete, ma vietò il ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...