BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] Tra i primissimi provvedimenti fu il rinnovo deiprivilegi della chiesa di Treviri già concessi da Giovanni XIII, e ora confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. 973 (Mansi, XIX, col.45; Jaffé-Löwenfeld, n. 3768). Al monastero di Vézelay, "in regno ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] , la posizione di Giovanni VIII risultò indebolita. Lamberto si sottrasse all'autorità del pontefice, sancita il 16 luglio 876 nel sinodo di Ponthion, nel quale era stata confermata al papa la donazione del Ducato di Spoleto e dunque l'alta sovranità ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] , per indagare sulle modalità dell'elezione. Dopo un'entrata solenne a Roma e in S. Pietro (8 giugno), fu riunito un sinodo che finì per riconoscere Sergio II, ma al pontefice e ai Romani fu richiesto un giuramento di fedeltà all'imperatore. La fine ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] .). Successivamente, nel corso del VI secolo il Marcello del titulus è stato confuso col papa omonimo, per cui tre presbiteri presenti al sinodo romano del 595 sono del "titulus sancti Marcelli" (M.G.H., Epistolae, I, a cura di P. Ewald-L.M. Hartmann ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] Agatone, egli infatti assunse più il ruolo di arbitro che di giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il sinodo romano riconobbe i diritti di Wilfrido e G. scrisse ai re di Northumbria e di Mercia facendo un fermo richiamo al ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] testi si ispiravano a maggiore severità, per cui, dopo la legislazione giustinianea, la regola del 2° Concilio Trullano (o Sinodo quinisexto, 692) stabilì che ai coniugati non si poteva negare l’ordinazione a suddiacono, diacono o prete, ma vietò il ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] religiosa. Proprio per questa ragione lo zar decise di abolire la figura stessa del patriarca, sostituendola con l’organo del santo sinodo, che continuò a operare per quasi due secoli (1721-1917). Il suo compito era di amministrare la Chiesa sotto la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] il 28 settembre 1786 de’ Ricci tenne a Pistoia un sinodo che raccolse oltre 260 ecclesiastici e teologi giansenisti e costituì Impero indussero il granduca ad aggiornare la convocazione del sinodo generale dello Stato, per promuovere, invece, un’ ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] un troppo stretto legame con quell'ambiente che, dopo il sinodo di Pistoia, ma soprattutto dopo il 1789, era divenuto della bolla Auctorem fidei (28ag. 1794), che condannava il sinodo pistoiese e con esso tutta la dottrina giansenista, suscitò ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] , Roma-Bari 19962; F. Gaudioso, Lecce in età moderna. Società amministrazione e potere locale, Galatina 1996, pp. 71-72; O. Mazzotta, Sinodi e attività sinodale a Lecce in età post-tridentina (secc. XVI-XIX), Lecce 1998, pp. 58 s.; B. Pellegrino - O ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...