CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] dalla carica di vicario generale. Nel 1810 egli fu designato, per opera del Degola, deputato di Genova al sinodo di Parigi, promosso dalla Chiesa "costituzionale" francese.
Ma in seguito, per la mutata situazione politico-religiosa, l'attività ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] una chiesa parrocchiale al Santo Nuovo dedicata a s. Germano vescovo di Auxerre, che il B. aveva costruito a sue spese. Il sinodo diocesano che si svolse a Pistoia dal 18 al 28 sett. 1786 gli apparve come il coronamento dell'azione riformatrice e il ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] nella cattedrale avignonese, per adibirla a luogo di sepoltura per sé e per i suoi successori. Nel 1509 tenne un importante sinodo concemente la disciplina del clero e l'obbligo di residenza per coloro cui era affidata la cura d'anime.
Nel maggio ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] nel perseguire e affermare la regola teatina e nel riformare i costumi del popolo e del clero. Nel 1674 celebrò un sinodo i cui decreti si ricordano per il loro notevole rigore nella liturgia, nel controllo della fede, nella condotta del clero e ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] arcivescovo Mario Carafa, coll'appoggio costante del viceré. Ritroviamo il suo nome ancora una volta nel 1568 in occasione del sinodo napoletano, nel corso del quale propose di aumentare il numero dei "casi riservati" (8 febbraio).
Il C. morì nel ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Rinunziò alla legazione di Romagna nel luglio del 1611.
Il 22 apr. 1613 il C. fu creato arcivescovo di Taranto: qui tenne un sinodo diocesano nel 1614 e ne pubblicò le costituzioni l'anno successivo.
Morì a Roma il 24 giugno del 1617 e fu sepolto in ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato a Milano per collaborare all'organizzazione del sinodo provinciale. Ma l'esempio del Borromeo non valse a rafforzare nell'ambizioso prelato le scarse inclinazioni alla missione ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il dibattito, Leone X nominò lo J. membro di quella per la riforma della Curia. Quando negli anni 1517-18 un sinodo diocesano a Firenze trasformò i decreti di riforma votati durante il concilio in costituzioni, lo J., insieme con Tommaso De Vio ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] aprile. Non sappiamo quasi nulla del suo ruolo alla testa della provincia d'Aquitania Prima. Manifestò l'intenzione di convocare un sinodo per il 1369, ma probabilmente non ebbe il tempo di celebrarlo, dato che già all'inizio del 1369 era in Italia ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] stesso affinché revocasse la falsa bolla che lo aveva realmente disonorato e che poteva altresì favorire l'impressione che un sinodo che si voleva ecumenico non avesse il pieno controllo sui propri atti ufficiali, per non dire del biasimo ricaduto ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...