LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] del 1130 servì quindi a convincere i pochi signori ancora indecisi tra i due papi a schierarsi con Innocenzo II nel sinodo di Würzburg (ottobre 1130) e a ottenere dall'imperatore un'analoga posizione.
Nel tardo autunno di quell'anno Gerardo portò le ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] per il luglio seguente la data della successiva riunione del concilio, che L. ebbe visione del testo degli atti del sinodo di Saint-Basle-de-Verzy nella versione accuratamente redatta da Gerberto d'Aurillac. Gli atti contenevano, tra l'altro, la ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] lo scelse come teologo suo e della Consulta e altrettanto fece il cardinale Francesco de' Medici. L'anno stesso fu nominato, nel sinodo fiorentino, esaminatore diocesano.
Verso il novembre 1707 il C. si recò per breve tempo a Roma, come appare da una ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] lui scelti, sia per convinzione, sia per il necessario ossequio alle posizioni imperiali, sono gli stessi presenti negli atti del sinodo parigino; la maggior parte però sono frutto di una lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] parte, dopo il 587, anche i rapporti con la chiesa di Costantinopoli si deteriorarono. Dagli atti di un sinodo riunito a Costantinopoli dal 587 Pelagiò apprese che il patriarca Giovanni IV il Digiunatore veniva designato come «patriarca ecumenico ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] 1169, nn. 163 s.) e si trascinò per tutto il 1615 (ibid., leg. 1169, nn. 105-108).
Nel 1615 il D. celebrò il primo sinodo della Chiesa palermitana. Nel 1616 fu di nuovo presidente del Viceregno nei mesi di luglio ed agosto per la partenza dei duca di ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] decumani responsabili della cura d’anime alle abbazie urbane di S. Dionigi (ottobre 1146, in occasione forse di un sinodo provinciale) e di S. Simpliciano (gennaio 1147), nonché la soggezione dell’ospedale di S. Eustorgio al preposito dell’omonimo ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando celebrò il sinodo di Farfa e lo deputò a sovraintendere tale abbazia, di cui era titolare.
A causa delle sue origini e della sua ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] degli apostoli"; ma da questa premessa non traeva le estreme conseguenze che ne avevano tratto L. Litta, A. Cornaro e il sinodo pistoiese: "Gesù Cristo ha dato ai sacerdoti il potere di assolvere. Ma ha permesso alla sua Chiesa di restringere, e di ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] il 12 luglio, ebbe, sempre per intercessione del Cornaro, il vescovato di Terni. Prima di partire, nel settembre, celebrò a Zara il sinodo diocesano.
Passato a Roma e quindi a Temi alla fine di novembre del 1566, si occupò, con lo stesso zelo, della ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...