FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] fonti del diritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] sugli autografi da G. Cugnoni, Roma 1980, I-III, ad Indicem; P. Stella, L'oscuramento delle verità nella Chiesa dal sinodo di Pistoia alla bolla "Auctorem fidei" (1786-1794), in Salesianum, XLIII (1981), pp. 733, 749; G. Moroni, Dizion. di erudizione ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] , per governare e coordinare il locale movimento cattolico, creò la giunta diocesana di Azione cattolica, nel 1923 celebrò il sinodo diocesano mentre negli anni 1918-19 e 1923-24 compì due visite pastorali.
Rilevante fu il suo profilo culturale ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] dei Ss. Alessio e Bonifacio si fonda su un'indicazione apposta al titolo del canone di Deusdedit relativo al sinodo spalatino del 1076: dopo le parole "scilicet a Gebizone tunc monasterii sanctorum Bonifatii et Alexii abbate", tre excerpta della ...
Leggi Tutto
MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] come quella del Carminiello (1638) edificata da Gian Cola Ranieri; riorganizzò il clero locale e celebrò nel 1639 un primo sinodo del quale fece pubblicare le Constitutiones: in esse è esplicito l'intento di recuperare dignità e risorse dopo la lunga ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] Nel 1479 si recò a Roma in missione per conto del re, ma era di nuovo a Londra dal 21 marzo 1480. Intervenne al sinodo di Londra, convocato al fine di ottenere sovvenzioni per la crociata contro i Turchi che erano sbarcati a Otranto, ed ebbe anche la ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] condotta a Napoli dal giovane cardinale Carafa. In particolare il B. fu tra i principali promotori e organizzatori del sinodo del febbraio 1565, che costituì un momento culminante della controriforma napoletana.
Dopo la morte prematura di Alfonso, il ...
Leggi Tutto
LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] di S. Bonaventura a Roma, la più importante facoltà teologica del suo Ordine. In questo periodo fu anche teologo del sinodo romano del 1725, qualificatore e consultore del S. Uffizio (1716-29) e confessore di Maria Clementina Sobieski, moglie di ...
Leggi Tutto
BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] il 2 febbr. 1588, attuandovi rigorosamente i decreti tridentini di riforma: residenza; visita pastorale; celebrazione frequente del sinodo diocesano (1588, 1592, 1591 1595, 1602, 1609); fondazione del seminario nei locali del vecchio ospedale di S ...
Leggi Tutto
BLASINI, Berengario
**
Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] il 1357 e il 1361, ma sappiamo che anche in altri periodi egli visitò con cura la diocesi.
Fonti e Bibl.: P. Dinelli, Dei Sinodi della diocesi di Lucca, in Mem. e doc. per servire alla storia del ducato di Lucca, VII, Lucca 1834, pp. 65-199 (pubblica ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...