PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] seconda metà di ottobre dello stesso anno era a Genova, dove affrontò le reazioni del clero fedele a Roma contro il sinodo. Forse per sottrarsi a questo clima difficile, accettò gli inviti del granduca Pietro Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] settembre), fu richiamato a Pistoia dal vescovo C. Bassi, che gli commissionò la compilazione degli atti del sinodo diocesano. Nello stesso anno, grazie all'interessamento del suo concittadino monsignor Niccolò Forteguerri (l'autore del Ricciardetto ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] veneziana, portata avanti dal doge Pietro (IV) Candiano, e volta ad affermare il predominio del ducato in terraferma ed in Istria. Al sinodo riunito a Roma (presente Ottone I) alla fine del 967, cui inviarono i loro messi il C., il doge e il popolo ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] la tassa per la consacrazione.
B. era a Vicenza dall'inizio del novembre 1335; il 23 dicembre vi radunava un sinodo generale e il 25 celebrava la sua prima messa pontificale. Nel settembre 1336 il patriarca lo incaricava di svolgere un'inchiesta ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] il 16 ott. 1584 egli scriveva a Luigi d'Este di essere nuovamente impegnato nei lavori sinodali della sua diocesi. Di questo sinodo, però, non furono pubblicati gli atti. Nel 1582, il M. partecipò al concilio provinciale di Ravenna, al quale, in una ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] alieno dalla cura delle anime dei suoi fedeli. Nel 1491, subito dopo la nomina al vescovato, convocò infatti un sinodo diocesano al quale probabilmente non presenziò, dato che per allora governava la diocesi il suo vicario generale Matteo de Balmal ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] ecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti del sinodo Lateranense del 649.
Conclusa la sua missione, G. ripartì per Roma in una data non nota; mentre attraversava la Gallia ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] solum, della vergine Maria che era madre come altra donna". Queste idee rispecchiavano il compromesso raggiunto al sinodo anabattista di Venezia dell'autunno 1550 (sinodo al quale né il B. né suo fratello Girolamo sembrano aver partecipato). Se il B ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] di rendere più saldi i rapporti della collettività maronita con la Chiesa cattolica. Per iniziativa dei due gesuiti venne indetto un sinodo che si svolse dal 15 al 17 ag. 1580; nel corso della solenne adunanza i due inviati pontifici consegnarono al ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] richiamo continuo alla figura di s. Carlo Borromeo, quale modello da tener presente nella pratica dell'attività sacerdotale. Il sinodo non manca di richiamare l'attenzione dell'autorità regia sulle usurpazioni di beni compiute a danno della Chiesa e ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...