GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del vescovo Miseno che, inviato a Costantinopoli dal papa Felice III nel 483, aveva aderito alla dottrina di Acacio. Al sinodo parteciparono 45 vescovi e numerosi altri chierici e laici. Di fronte a essi Miseno fece atto di contrizione e fu assolto ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di Velletri sappiamo che il 21 giugno 1592 il C., già canonico della cattedrale, veniva eletto segretario del sinodo, visitatore e giudice sinodale (Arch. Segr. Vat., Fondo Confalonieri, vol.14). Fu "amicissimo" dei gesuiti, come ricaviamo da una ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 1339, per una permanenza di tre anni.
Il primo atto del C. dopo il suo ritorno nella città fu di convocare un sinodo nell'aprile, il primo ad essere tenuto a Padova dopo oltre mezzo secolo. Le distruzioni causate dalla guerra veneto-scaligera appena ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] al podestà l'autorizzazione ad arrestare e incarcerare i membri del clero che contravvenivano agli editti vescovili, emanati dal terzo sinodo diocesano, contro la frequentazione di balli, osterie, teatri e contro il porto d'armi.
Il 30 ott. 1626 fu ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ribadì per il resto i canoni vigenti nella Chiesa napoletana da più di un secolo. Il clima del '94 si fece sentire nel sinodo in due sensi: da un lato con una rigidissima repressione della lettura di libri proibiti; dall'altro con il rifacimento e la ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] librerie di Napoli. Nel 1593 il D. rivolse la sua attenzione anche ai rivenditori al minuto e agli ambulanti. In un sinodo del 1595 ribadì i precedenti divieti e ordinò che i maestri di scuola fornissero la lista dei libri che intendevano leggere e ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] 1772.
Varie sue composizioni d'occasione sono legate alla sua attività più propriamente ecclesiastica: quali l'orazione per il sinodo fiorentino del 1732 dell'arcivescovo G. Martelli, inserita nella raccolta dei decreti (Florentiae 1733) e l'orazione ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il duca Goffredo di Lorena. Lo sdegno di A. II per questi contatti con lo scomunicato antipapa fu grande. Nella sinodo pasquale, tenuta poco dopo, Annone ed Enrico furono scomunicati e quindi riconciliati solo dopo aver fatto penitenza. La vecchia ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] P. F., in Apollinaris, LV (1982), pp. 241-244; V. Fagiolo, Il card. P. F.: sempre al servizio della Chiesa, in Un sinodo per un'autentica recezione del Concilio, Roma 1985, pp. 173-177; Id., Ilcardinale A. Cicognani e mons. P. F., in Le deuxième ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] tale attività legittima e soprattutto non sottoposta a regole. L'attività pastorale continuò nel 1575 con l'apertura del primo sinodo (ve ne saranno altri due pressoché identici nel 1581 e 1583) che riprese senza originalità e senza duttilità alcuna ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...