ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] introduzione dei decreti del concilio di Trento.
Nel 1525 e ancora nel 1534, 1535 e 1536 si tennero in diocesi sinodi, nei quali furono approvate alcune norme fondamentali per la riforma del clero. Di particolare importanza l'esame dei candidati agli ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] ricevette in Ancona con solenni festeggiamenti il pontefice Gregorio XVI e, come aveva fatto a Cesena nel 1825, celebrò un solenne sinodo didcesano.Creato cardinale del titolo di S. Clemente il 19 giugno 1843, il C. partecipò al conclave del 1846.
La ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] a una le suore e decise immediatamente di arrestare e trasferire in prigione la badessa Orsola. Frattanto egli andava preparando il sinodo diocesano che si doveva celebrare a Padova il 22-23 apr. 1450, a conclusione del quale il Dandolo, in partenza ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] [1962], p. 428). Ma il B. evitò sempre di compromettersi apertamente, astenendosi anche dal formulare un giudizio sugli Attidel sinodo di Pistoia, inviatigli dal de' Ricci (Portogruaro, Arch. della Curia vescovile: copia di lettera al Pujati del 10 ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] giudizi. Importanti sono le osservazioni del C. all'opera di Vittore Sopransi, Riflessioni in difesa di mons. Ricci e del suo sinodo di Pistoia sopra la costituzione Auctorem fidei (28 genn. '96; v. P. Savio, pp. 129 s., 888-892).
Il C. distingue ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] e fa un pregiudizio irreparabile alla gioventù" (Codignola, p. 126). Questa presa di posizione è, comunque, successiva al sinodo di Pistoia del 1786, quando in una situazione di rottura con la Curia dispiaceva soprattutto la dottrina del Berti e del ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] per l'attività pastorale del B. sono le Constitutiones synodales Ecclesiae Volaterranae da lui promulgate in occasione del sinodo diocesano celebrato in Volterra alla presenza del vescovo Paolo di Calcedonia e di tutto il clero della diocesi ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] decimottavo, La Chiesa non è democratizzabile, Venezia 1799, in cui attaccava la Chiesa costituzionale francese, i giansenisti e il sinodo di Pistoia del 1786. Fuori di questa raccolta, cui attese fino al 1800, pubblicava il Viaggio e sposalizio di ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] nel De antiqua paroeciarum origine (Pavia 1782) e saranno alla base di alcune delle più innovative disposizioni del sinodo di Pistoia promosso da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] scopo di distinguere il patriarca ecumenico quale primus inter pares tra gli altri patriarchi e quale naturale presidente di un Sinodo o Concilio ecumenico, per mezzo del quale le chiese locali rappresentate s'impegnassero in un'attività ecumenica in ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...