COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e della Campania e di radunare armati sul luogo dell'elezione (seconda e terza sessione: 12-13 aprile 769). Il sinodo aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo tale intervento al semplice ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] anche nel mondo ecclesiastico: alunno dapprima nella collegiata di S. Marina, canonico poi del S. Salvadore, procuratore nel sinodo tenuto a Venezia nel 1514 dal patriarca Antonio Contarini, verso il 1515 gli fu concesso il beneficio parrocchiale di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] . Vaticana, Barb. lat., 1179-1182; una successiva redazione, ibid., 1167). Anche le costituzioni per la riforma del clero emanate dal sinodo del 1519 furono redatte secondo quello spirito.
Il G. rimase a Parma come vicario generale per 19 anni, in un ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] si accaniva l'ira di Leone IV.
A Roma lo vediamo, all'inizio del pontificato di Leone IV, partecipare ad un sinodo dinanzi al quale fu discussa la posizione di alcuni vescovi britanni accusati di simonia; A. li rimproverò aspramente e l'importanza ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di teologia (la maggior parte delle quali avevano per oggetto le asserzioni dei critici illuministi sulla Bibbia, le tematiche del sinodo di Pistoia del 1786 e le tesi della Riforma, cfr. elenco delle tesi in Biografia, pp. 14-21).
All'esperienza ...
Leggi Tutto
BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] , priore della Congregazione dei servi di Maria, di edificare in città un oratorio pubblico.
Fu presente al terzo e al quarto sinodo provinciale ravennate, l'uno del 1314 e l'altro celebrato a Bologna nel 1317. Il 20 nov. 1320, assieme al vescovo ...
Leggi Tutto
CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] rispetto alla autorità civile detenuta dal legato.
Nella sua amministrazione della diocesi ferrarese è degno di nota il sinodo del 1674, nel corso del quale fu decisa la soppressione dei protettorati laici sulle chiese. I gusti architettonici ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] d'entrata, ai quali s'aggiungevano i proventi della "mastrodattia" -, vi indisse, il 29 sett. 1626 e il 4 dic. 1629, due sinodi (e gli atti del primo vennero pubblicati a Napoli nel 1627).
In questi introdusse qualche riforma concemente il clero e la ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] verso Roma, sostava anche a Modena (Annales veteres Mutinensium, col. 64).
Nell'aprile 1253 il B. interveniva al sinodo provinciale di Ravenna tenuto dall'arcivescovo Filippo Fontana. Nel 1260 anche Modena fu coinvolta nel moto penitenziale dei ...
Leggi Tutto
CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] (1696), il rinnovo di alcune disposizioni disciplinari relative ai conventi femminili (1694 e 1697), la convocazione di un sinodo minore (14 marzo 1697), la benedizione del "colosso" di Arona, l'insediamento in cattedrale della statua d'argento ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...