BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] nostris sancteque Ecclesie fidelibus" proprio quando egli era in armi contro il papa e quando si sa che Gregorio VII nel sinodo romano del 1080 lo aveva di nuovo scomunicato. Ma anche qui è necessario ricordare che molti istituti ecclesiastici, come ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] che tendevano ad una riforma dei costumi del clero, occupò gran parte dell'attività dei padri conciliari nella terza fase del sinodo e fu la causa di una pericolosa frattura fra la corrente riformatrice che manifestò l'intenzione di definire de iure ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] vicini, fra cui A. Severoli, vescovo di Fano, che, scrivendo all'ex gesuita F. A. Zaccaria, aveva qualificato il B. "protettore del Sinodo di Pistoia" (cfr. Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.10502, f. 240), e da S. Berioli, arcivescovo di Urbino, che aveva ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] si deve, invece, a Bernardino.
Predicatore e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più diffusi dell'epoca. Nel sinodo di Basilea dell'ottobre del 1503 e in quello di Augusta del 1548 ne venne raccomanda o l'uso. Il suo ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] i disegni dei nemici. Tornato nella sua sede, l'A. trovò la lettera di Rinaldo che ordinava la convocazione del sinodo provinciale, che si tenne a Bologna il 3 ott. 1317. Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale di Ferrara ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 marzo 1690 il G. emanò da Napoli l'editto per la convocazione del suo secondo sinodo diocesano. Il testo, comprendente 40 capitoli e 100 documenti in appendice, fu stampato nel 1694 a Macerata per i tipi di ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] (21 marzo). La controversia tra cristiani celti e romani circa la data della P. si concluse in favore dell’uso romano nel sinodo di Whitby (664).
La P. ha un’ottava, una volta considerata tutta festiva, che continua in tono di gioia la celebrazione ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] ai quali è libera.
A. di Praga Principi comuni a tutti i seguaci di J. Hus, definiti in numero di 4 nel sinodo di Praga del 1417 e solennemente promulgati nel 1420: 1. libera predicazione della parola di Dio; 2. comunione amministrata sotto le due ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] non riprese più il progetto di un "regnum Adriae": questo progetto della via facti fu del tutto accantonato quando il primo sinodo nazionale francese, nel febbraio 1395 si dichiarò per la via cessionis. Era questo il primo passo su quella via verso l ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] egli poté finalmente prendere possesso della diocesi. La sua attività si distinse allora per l'impulso riformatore e culminò nel sinodo del 1589, attraverso il quale il Medici cercò di ridisegnare la figura morale del sacerdote e del parroco. Ribadì ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...