CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] veneziana, portata avanti dal doge Pietro (IV) Candiano, e volta ad affermare il predominio del ducato in terraferma ed in Istria. Al sinodo riunito a Roma (presente Ottone I) alla fine del 967, cui inviarono i loro messi il C., il doge e il popolo ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] la tassa per la consacrazione.
B. era a Vicenza dall'inizio del novembre 1335; il 23 dicembre vi radunava un sinodo generale e il 25 celebrava la sua prima messa pontificale. Nel settembre 1336 il patriarca lo incaricava di svolgere un'inchiesta ...
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Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei [...] , a tal punto che l'imperatore Ludovico volle una inchiesta del re d'Italia Bernardo; ma nel frattempo L. morì. L. legò il suo nome a importanti affermazioni dogmatiche, con la condanna definitiva dell'adozianismo (sinodo del 799). Festa, 12 giugno. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sfuggire, per quanto possibile, ai rigori dell’Inquisizione, il movimento entrò in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena di morte per gli eretici, applicata per la prima volta quello stesso ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] Formoso, tra il dicembre dell'896 e il febbraio dell'897, si svolse, per volere del nuovo pontefice Stefano VI, il cosiddetto "sinodo del cadavere", in cui Formoso, che era già morto da nove mesi, fu dissotterrato e posto a sedere di fronte ad un ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] Modernes", 91, 1979, pp. 66-7; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 58-9; P. Conte, Il Sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 37, 112, 127, 171, 295, 304, 306, 374, 394; J.F. Haldon, Byzantium ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] il 16 ott. 1584 egli scriveva a Luigi d'Este di essere nuovamente impegnato nei lavori sinodali della sua diocesi. Di questo sinodo, però, non furono pubblicati gli atti. Nel 1582, il M. partecipò al concilio provinciale di Ravenna, al quale, in una ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] alieno dalla cura delle anime dei suoi fedeli. Nel 1491, subito dopo la nomina al vescovato, convocò infatti un sinodo diocesano al quale probabilmente non presenziò, dato che per allora governava la diocesi il suo vicario generale Matteo de Balmal ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] ecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti del sinodo Lateranense del 649.
Conclusa la sua missione, G. ripartì per Roma in una data non nota; mentre attraversava la Gallia ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] solum, della vergine Maria che era madre come altra donna". Queste idee rispecchiavano il compromesso raggiunto al sinodo anabattista di Venezia dell'autunno 1550 (sinodo al quale né il B. né suo fratello Girolamo sembrano aver partecipato). Se il B ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...