Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] e dotandolo della biblioteca originata dal lascito di N. Niccoli. Arcivescovo di Firenze (1446), riorganizzò la diocesi, tenne il sinodo metropolitano (1451), difese contro i Medici le libertà popolari (1458). Fu sepolto in S. Marco (nel 1589 la ...
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Nome di varî santi, fra cui:
1. Albino (o Alpino); vescovo di Châlons-sur-Marne (m. nel primo quarto del sec. 6º), successo ad Amandino, che ancora nel 461 sottoscriveva come vescovo di Châlons il concilio [...] ), abate (n. 496 circa - m. 554) di un monastero "Tincillacense", poi dal 529 vescovo di Angers; prese parte ai sinodi di Orléans (538, 541, 549). Festa, 1º marzo.
3. Albino (anglosass. Witta, latinizz. Albinus), primo vescovo (741) della missione ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Nola (m. 473) secondo successore di s. Paolino. Fu perseguitato dall'imperatore Valentiniano; ne guarì tuttavia la figlia dalla possessione demoniaca. Intorno all'840 le [...] Valle di Galilea. Solo quest'ultimo è consentito di identificare col vescovo franco Adeodato (m. 679/80), che accompagnò Vilfrido a Roma dove prese parte a un sinodo. Festa, rispettivamente l'8 e il 20 luglio. Per i papi di questo nome, v. Adeodato. ...
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VILLOT, Jean
Ecclesiastico, nato a Saint-Amand-Tallende, in Francia, l'11 ottobre 1905, morto a Roma il 9 marzo 1979. Sacerdote dal 1930; docente nel Seminario Maggiore di Clermont-Ferrand (1934-39) [...] (ora detta "per il clero"). In qualità di primo dei tre presidenti delegati dal papa diresse a turno i lavori del primo Sinodo dei vescovi (1967). Il 2 maggio 1969 Paolo VI lo nominò Segretario di Stato e prefetto del Concilio per gli affari pubblici ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ribadì per il resto i canoni vigenti nella Chiesa napoletana da più di un secolo. Il clima del '94 si fece sentire nel sinodo in due sensi: da un lato con una rigidissima repressione della lettura di libri proibiti; dall'altro con il rifacimento e la ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] 146) il papa rimprovera Leonzio per la sua scarsa sollecitudine e lo incarica di approfondire accuratamente la vicenda in un sinodo di cui poi avrebbe dovuto inviare il resoconto. Non sembra che l'azione di Leonzio abbia avuto effetto in quanto sono ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] librerie di Napoli. Nel 1593 il D. rivolse la sua attenzione anche ai rivenditori al minuto e agli ambulanti. In un sinodo del 1595 ribadì i precedenti divieti e ordinò che i maestri di scuola fornissero la lista dei libri che intendevano leggere e ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] pace tra Roma e Costantinopoli, ponendo fine al monotelismo. Il Liber pontificalis sottolinea che G., oltre agli atti del sinodo, portò dalla capitale dell'Impero anche l'ordine dell'imperatore Costantino IV che diminuiva le gravose imposte sui beni ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] 1772.
Varie sue composizioni d'occasione sono legate alla sua attività più propriamente ecclesiastica: quali l'orazione per il sinodo fiorentino del 1732 dell'arcivescovo G. Martelli, inserita nella raccolta dei decreti (Florentiae 1733) e l'orazione ...
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Vecchi Cattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al Concilio Vaticano I (18 luglio 1870) e si costituirono [...] una maggiore aderenza alla tradizione rispetto ai protestanti, riconoscendo i primi 8 concili; le comunità sono organizzate democraticamente, ed eleggono il loro parroco; il vescovo viene eletto dal sinodo costituito da ecclesiastici e laici. ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...