GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo di Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di un sinodo tenutosi ad Anse, la liceità delle decisioni papali, la reazione di G. non si fece attendere. Il 28 marzo 1027, alla ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] con l'aumento del numero dei monaci. Anche l'ideale eremitico perse sempre più la sua importanza. La partecipazione di C. a un sinodo del vescovo di Arras è attestata per la prima volta il 5 febbr. 1097. Il 21 ott. 1097 il vescovo Lamberto confermò ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] due scritti celebrativi dagli eruditi locali P. Brugni e M. Galanti.
L'attività pastorale del G. fu legata principalmente al sinodo del 16-18 sett. 1670, rinnovato negli anni successivi, le cui costituzioni furono pubblicate solo nel 1681. Le ingenti ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] , lo nominò suo provicario interinale.
Tra il 1880 e 1891 il F. si distinse nella preparazione e lo svolgimento di sinodi regionali. Con decreto del 27 apr. 1879 la Congregazione de Propaganda Fide aveva diviso la Cina in cinque regioni sinodali ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] tendenza anúbízantina, A. occupò il seggio arcivescovile in un periodo quanto mai turbinoso. Nel1064 tenne a Bari un sinodo, ma sotto la presidenza dell'arcivescovo Amolfo di Cosenza. La corrente ostile gli contrappose un arcivescovo Ursone, che ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] a cedere la tiara per denaro a Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina (Gregorio VI). Deposto costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046), l'imperatore fece eleggere papa Suitgero vescovo di Bamberga, col nome di Clemente II. Alla sua ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare l'elezione di Stefano. Sappiamo che per risolvere la vicenda B. II convocò un sinodo, i cui atti non ci sono pervenuti, ma che si dovette tuttavia pronunziare in favore di Stefano.
Nel corso del pur ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] il monotelismo. G. però non si dimostrò compiacente nei confronti della corte imperiale; infatti, nel gennaio 641, organizzò un sinodo nel quale si stabilì che il monotelismo era un'eresia. L'assenza di una esplicita condanna contro i fautori di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] (il Liber la attribuisce al papa, l'epistolario documenta, invece, l'iniziativa imperiale), che invitò il papa a presiedere un sinodo, da tenersi a Eraclea il 1° luglio, con lo scopo di raggiungere un accordo. Nonostante O., nel clima di tensione ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , pastore di Mello.
Dalla Chiesa di Morbegno, che reggeva ancora nel giugno del 1575, quando partecipò con Scipione Lentulo al sinodo di Coira, il C. passò, almeno dal 1577, a quella di Sondrio. la principale sede della Valtellina, che non doveva ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...