Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di Pietro il Grande, combatté le tendenze teologiche [...] fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ecclesiastico, il governo della Chiesa fu affidato al Santo Sinodo. ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Valenza e Giovanni di Molines, raccolsero intorno a sé un gruppo dissidente e cercarono appoggi anche in Boemia. Ma il sinodo di Prali, nell'agosto del 1533, confermò le decisioni di Cianforan. (Per la nuova traduzione valdese della Bibbia, v. bibbia ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] 1° e 17 marzo 1517 e infine pubblicati il 12 apr. 1518. Non si sa se F. si sia conformato alle ingiunzioni; anzi dopo il sinodo del 1517 non si ha più alcuna notizia di lui: presumibilmente, più del rogo dei suoi libri, il mancato avverarsi delle sue ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] di Roselle.
Ritroviamo D. nel 1075 ancora una volta a Benevento, al seguito di Gregorio VII, in occasione di un sinodo in cui vennero discusse le istanze riformatrici del pontefice. Nel 1076, negli stessi mesi in cui veniva promulgato il Dictatus ...
Leggi Tutto
valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità di base rimangono distinte, ma fanno capo a un sinodo unico. ...
Leggi Tutto
Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] dal re e dai padri sinodali a riconoscersi colpevole e ad abdicare. Quanto a Silvestro III, fu dichiarato deposto. Un nuovo sinodo, tenutosi a Roma il 24 dicembre, decretò la decadenza di Benedetto IX ed elesse al soglio di Pietro il vescovo di ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , monaci e suore: in essi si propone un modello ideale di vita e di azione. Ma accanto alla grande apertura che questo sinodo dimostra da parte del C., accusato per altro dal clero di Avignone (come risulta dalla protesta allegata ai decreti del ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] seggio episcopale era occupato ininterrottamente dal 1523 da membri della sua famiglia.
Nel gennaio del 1568 il C. celebrò il sinodo diocesano per pubblicare i decreti del concilio di Trento. Ma oltre a ciò non sembra che egli nei primi anni del ...
Leggi Tutto
Prelato di nobiltà franca (n. 616 circa - m. presso Arras 679-80), nipote di Didone, vescovo di Poitiers, che lo creò arcidiacono, poi abate di Saint-Maixent (653), e vescovo di Autun (659). Molto influente [...] II a re di Neustria e di Borgogna. Caduto in disgrazia e imprigionato, fu messo in libertà alla morte di Childerico; ma Ebroino lo fece arrestare di nuovo e, sanzionata la sua condanna da un sinodo, uccidere. Onorato come martire; festa, 2 ottobre. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa (card. Albino Luciani)
Giovanni Caprile
Nato a Forno di Canale (dal 1964 Canale d'Agordo) in provincia e diocesi di Belluno, il 17 ottobre 1912, da famiglia operaia, compì gli [...] patriarcale di Venezia, annoverandolo tra i cardinali nel concistoro del 5 marzo 1973. Partecipò al Concilio Vaticano II e al Sinodo dei vescovi del 1971, 1974, 1977. Dal 1972 al 1975 fu anche uno dei vicepresidenti della Conf. Episcopale Italiana ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...