Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] . È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali e del Consiglio Speciale per l'Europa della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] empietà" e a riaffermare il primato di Pietro, sul quale nel 1788 riprese la discussione col Ricci. Fallito il tentativo del sinodo di Pistoia di dar vita e una chiesa toscana, il G. poté ricordargli, da una posizione di forza, la necessità dell ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] controllabile notizia, verso il 1503 sarebbe stato precettore m casa Landi a Piacenza; nel 1505 partecipò a Perugia al sinodo agostiniano, come rappresentante dell'assente provinciale di Colonia, e tra il 1506 e il 1509 sostenne una disputa contro ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Italia unita ancor meno. La loro Bibbia, che si fecero tradurre da Pietro Olivetano quando aderirono alla Riforma (durante il sinodo tenuto a Chanforan nel 1532 avevano deciso le due cose insieme), era in francese, e in francese lo stesso Olivetano ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] nel privilegio di papa Gregorio VI (ribadito anche in quello di Leone IX), B. il 2 maggio 1050 partecipa al sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione di ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] alcune riunioni con i Vescovi del Brasile, degli Stati Uniti, della Germania federale e della Svizzera; ha indetto un Sinodo speciale per l'Africa e uno per il Libano; ha dato nuovo assetto agli istituti preposti all'amministrazione finanziaria della ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] simbolica, poiché richiama il collegio apostolico), e ad essi vanno aggiunti alcuni vescovi a capo delle province (VI 5). Ancora al sinodo di Šahapivan del 444 sono presenti non più di una ventina di vescovi, e pertanto, anche nel V secolo, il numero ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] a quanto affermato dal Cantù (III, p. 474) e poi dal Ruffini (La vita religiosa, I, p. 138), non partecipò al sinodo di Pistoia del settembre 1786, le cui tesi però condivise sempre senza riserve. Conobbe Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] 1643, nonostante l'ingiunzione che lo convocava a Torino con l'accusa di lesa maestà, il moderatore Antoine Léger riparò a Ginevra; il Sinodo elesse al suo posto il L. e gli affidò la comunità di San Giovanni. Il L. si trovava così a gestire uno dei ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] sentenza emessa dal pontefice in favore di Pietro vescovo di Teramo, e nel 1057al giudizio del missus papale. Prese parte al sinodo lateranense tenuto da Niccolò II nel 1059 e a quello di Ferrara del 1068. Nel marzo 1065 partecipava come missus di ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...