BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] le abbazie di Grottaferrata e di Farfa (dove il B. tenne un sinodo nel 1628), nel 1629 il titolo di arciprete di S. Maria Maggiore sua diocesi di Velletri (nel 1673 vi tenne un sinodo di cui si conservano le Constitutiones synodales, editae et ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] poco nella sua diocesi, che gli forniva entrate del valore di 7.500 scudi circa, e nel 1619 vi tenne un sinodo diocesano. All'inizio di aprile del 1621 fu nominato da Gregorio XV nunzio ordinario presso la corte dell'imperatore Ferdinando II ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] II (1984), pp. 576-590; A. Barcala Muñoz, Censuras inquisitoriales a las obras de P. T. y al Sínodo de Pistoya, Madrid 1985; Il Sinodo di Pistoia del 1786. Atti del Convegno internazionale..., Pistoia-Prato... 1986, a cura di C. Lamioni, Roma 1991; M ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] trattative che precedettero la seconda e la definitiva scomunica di Enrico IV (Miccoli, 1960, p. 50). Partiti al termine del sinodo quaresimale, che durò almeno fino al 17 febbraio, i legati avevano già lasciato Roma il 3 marzo, insieme con Enrico ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo di Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di un sinodo tenutosi ad Anse, la liceità delle decisioni papali, la reazione di G. non si fece attendere. Il 28 marzo 1027, alla ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] . Pulciano ossia l’autore d’una nuova religione ripudiante l’amore. Quadro I, s.l. 1904. Il presule celebrò un Sinodo diocesano a Novara e un altro a Genova, i cui testi a stampa possono considerarsi degli inediti: Synodus dioecesana novarensis ab ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] caso, gli ecclesiastici novaresi dichiaravano che avrebbero accolto un'azione di riforma a patto che essa fosse stata decisa da un sinodo diocesano, in cui "sia il capo, sia le membra accettassero l'esigenza del rinnovamento" (Arch. capit. di Novara ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] disciplina del clero e dei laici.
La morte colse il G. a Torino il 26 dic. 1929, mentre stava preparando il sinodo diocesano.
Fonti e Bibl.: Documenti sul G. sono conservati presso gli archivi delle curie delle diocesi di Biella, Novara e Torino ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] sull'Etica di Aristotele.
Tornato a Faenza nel 1569, il C. fu nominato segretario del sinodo diocesano convocato dal vescovo Giambattista Sighicelli. Durante il sinodo, cui prese parte anche il suo amico e protettore Carlo Borromeo, il C. pronunziò ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] primo collegio in terra polacca.
Giunto a Cracovia nel luglio del 1568 con il compito precipuo di sollecitare la convocazione dei sinodo provinciale, il D. ebbe modo, di lì a poco, di assistere alla Dieta di Lublino, che sancì l'unione istituzionale ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...