PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] , Roma-Bari 19962; F. Gaudioso, Lecce in età moderna. Società amministrazione e potere locale, Galatina 1996, pp. 71-72; O. Mazzotta, Sinodi e attività sinodale a Lecce in età post-tridentina (secc. XVI-XIX), Lecce 1998, pp. 58 s.; B. Pellegrino - O ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] 123, 124, 127, 128, 138; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s. d. [ma 1928], pp. 58-76; D. Cambiaso, Sinodi genovesi antichi, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXVIII (1939), p. 48; F. Patetta, Venturino de Prioribus umanista ligure ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] così in qualche modo garantita l'osservanza del decreto del 1059 da Roberto il Guiscardo e poteva, nel 1060, celebrare due sinodi a Benevento e a Bari e investire, con ogni probabilità, Roberto il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Pavia del 1022. La deposizione, decisa a Ravenna e a Roma, dei preti consacrati non canonicamente e, soprattutto, le decisioni del sinodo di Pavia contro i matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della Chiesa da parte dei figli dei ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] per scendere nell'Italia meridionale a combattere Greci e Saraceni, le sue volontà rimasero operanti in Curia, manifestandosi nel sinodo lateranense dei 9 e 10 sett. 981, nel quale B. VII, aderendo alle richieste imperiali, soppresse il vescovato di ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] : per il suo rifiuto dei costumi ebraici, per la costruzione e la dedica solenne di chiese magnificenti, per la convocazione di sinodi e per l’uso dell’autorità nel rafforzarne i decreti, e non in ultimo per la sua generosità nei confronti della ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] i territori di Abruzzo e Marsica, sia pure con l'aggiunta di un censo separato; il controllo su sinodi e legazioni pontificie fu esplicitamente riconosciuto in Sicilia e stemperato sul continente, mentre la sede palermitana vedeva riconosciuto il ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 754-64; P. Conte, Il Sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, passim; J.F. Haldon, Byzantium in the Seventh Century. The Transformation of a ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] impegnato, per la riforma della sua Chiesa, a realizzare gli obiettivi indicati ai vescovi dal IV concilio lateranense: i sinodi diocesani e le visite pastorali, ma anche l'istruzione al clero povero, la predicazione, la carità operosa, per le ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del vescovo Miseno che, inviato a Costantinopoli dal papa Felice III nel 483, aveva aderito alla dottrina di Acacio. Al sinodo parteciparono 45 vescovi e numerosi altri chierici e laici. Di fronte a essi Miseno fece atto di contrizione e fu assolto ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...