Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] di Guisa, per la sua apologia del tirannicidio. Tornato a Ginevra, morto Calvino, vi divenne "moderatore" (1564). Dai sinodi ugonotti di La Rochelle e di Nîmes (1571-72) ottenne la conferma dell'intransigenza sulla disciplina ecclesiastica calvinista ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] la presenza di D., che "s'attacha" alla Chiesa romana, non è attestata a nessun titolo dalle fonti a noi note relative ai sinodi romani tenutisi tra il 499 e il 502.
La prima notizia certa della presenza di D. a Roma, connessa con l'altra di una ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] XV, la riforma del conclave. A Milano, difese il rito ambrosiano, tenne il concilio provinciale (1609) e 14 sinodi diocesani, promosse l'attuazione della riforma cattolica nei suoi varî aspetti, segnalandosi per zelo e carità durante la peste del ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] o presunti, al patrimonio dottrinale ed agli interessi della Chiesa: così nel 1693 si rivolse, a nome del sinodo provinciale, ad Innocenzo XII e al viceré di Napoli, conte di Santisteban, protestando contro l'insegnamento della filosofia atomistica ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Non tenne invece nel lungo periodo del suo episcopato che tre sinodi diocesani: il primo all'inizio, nel 1594, il secondo nel che intorno a quaranta... Il far decreti di decreti e sinodi di sinodi essere cosa al tutto vana e di niun frutto..." (cfr ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] il più dotto presule del tempo, non attese neppure che fosse iniziata la procedura dei singoli esami da parte dei sinodi provinciali: senza che nessun appiglio gliene venisse dalla lettera da Leone II indirizzata al suo predecessore, espose subito il ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Rimini. Ma più importanti per lo storico sono i sinodi, o concili, provinciali, che il nuovo arcivescovo convocò frequentemente la Curia romana. Per ovviate a tale carenza, nei sinodi provinciali si stabilì che per diventare preti occorrevano, oltre, ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] si preoccupò di dare impulso alla vita religiosa e di porre rimedio al decadere dei costumi del popolo, convocando tre sinodi diocesani a breve distanza di tempo l'uno dall'altro. In seguito, curò il riordinamento di alcuni monasteri femminili della ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] II al decreto di Gregorio VII, ibid., V, ivi 1956, pp. 345-48, 352; G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, ibid., pp. 33-81; G.B. Borino, Note Gregoriane per la storia di Gregorio VII e della ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] , a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rer. Germ. in usum scholarum, V, Hannoverae 1883, pp. 92 s. (per il sinodo del 16 dic. 850, sul quale cfr. anche Mon. Germ. Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...