Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] alla vita della Chiesa dopo la persecuzione e che non a caso riprendono i canoni di Elvira e ritornano in quelli di un sinodo tenuto, sempre nel 314, ad Ancira111. Assieme ai canoni ci è pervenuta la lettera di alcuni vescovi a Silvestro, in cui si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nel 35582, ma la vicenda di Atanasio nel 330 mostra che essa era già in uso. Se condannato da una sinodo episcopale il vescovo veniva scomunicato e deposto, mentre l’imperatore lo esiliava in una regione periferica dell’Impero. Costantino, attraverso ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] suoi accusatori – condotta mondana e per il rapporto con il potere politico102. Contro di lui si era tenuto nel 264 un primo sinodo e nel 268 un secondo, che l’aveva condannato e deposto. Al suo posto era stato consacrato Domno, figlio del precedente ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] o Trocoide, presso cui si diceva avesse partorito Latona. Qui era il quartiere degli affari con le sedi delle corporazioni o sinodi mercantili. A S del santuario di Apollo si stende invece il maggior numero di abitazioni private, ben conservate, con ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] sul sostegno di comunità ebraiche colà già stanziate –, nel III secolo è attestata la presenza ebraica ad Abdera (Adra), e i sinodi cristiani, a partire da quello di Elvira nel 305 fino ai concili più tardi in epoca visigota, mostrano di preoccuparsi ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] erano stati soprattutto gli specialisti in senso più stretto a occuparsi dei testi canonici, specialisti che ai sinodi e ai concili, di fronte ai tribunali ecclesiastici e nelle questioni temporali dovevano rappresentare e legittimare gli interessi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] altri membri del clero.
Ogni comunità ha un solo vescovo che la rappresenta anche presso le altre Chiese o nei vari sinodi. È il vescovo a decidere chi ammettere, espellere o riammettere nella comunità. In linea teorica egli non può essere trasferito ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] . V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 207-217.
89 Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 125-126.
90 Sullo sviluppo della sinodo cfr. Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico, cit., pp. 256-266.
91 Eus., v.C. III 10.
92 Eus., v.C. III 11 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] alcun motivo, agli ariani. Sperimentarono un processo simile i vescovi che si scontrarono con lui e che lo condanneranno nel sinodo di Tiro del 335. Atanasio si preoccupò sempre di passar sopra all’opposizione interna che aveva in Alessandria, a ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...