Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] importante sui vescovi, che erano, secondo Eusebio, «superiori a qualsiasi magistrato»37, e le loro decisioni nei sinodi della Chiesa dovevano avere la precedenza su qualunque volontà contrastante dei governatori provinciali. Eusebio non afferma che ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e politico dei vescovi72, sia (soprattutto) quando si propone di dirimere questioni dottrinali nel corso dei concili e dei sinodi. In questo secondo caso, egli agisce non solo in virtù della propria autorevolezza, ma anche, coerentemente e in modo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che si conoscono attraverso i documenti, in quanto occorre tenere conto del fatto che numerosi vescovi non presero parte ai sinodi, sia per l’età avanzata, sia per le precarie condizioni di salute, sia infine per la fatica che richiedeva coprire ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , nonché l’ambiguità del concetto stesso di eresia. Infatti la dottrina di Priscilliano era stata condannata nel 380 da una sinodo di vescovi di Spagna e Aquitania. A seguito di vicende assai intricate, che videro coinvolti Damaso e Ambrogio, Massimo ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] il governo dei Romani, allora corruzione e disordine entrarono nella Chiesa e si moltiplicarono le confessioni di fede e i sinodi, al punto che ogni anno inventavano un nuovo credo»71. Tuttavia la mole di materiale agiografico con cui è intessuto ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...