FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] di riconoscere l'obbedienza romana. Dopo la morte di questo, tenne dal 9 ott. 1450 l'arcivescovato, e vi convocò un sinodo provinciale nel 1453, nel quale si distinse per l'eccessiva durezza verso gli ebrei. Pochi anni dopo, nel 1462, venne nominato ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] non alla Chiesa, compete il diritto di proibire libri contenenti cattive dottrine, le costituzioni ecclesiastiche di concili e sinodi non hanno vigore di legge senza permesso e promulgazione del principe, i testi canonici e i bollari romani, divenuti ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] che vi si raccogliessero tutti gli atti dei notai roganti in curia. Celebrò due sinodi diocesani, di cui fece pubblicare le costituzioni, insieme con quella del sinodo celebrato dal Centurione, a Torino nel 1623, e di cui redasse personalmente tutti ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] della sua persona, un modello di comportamento per tutto il suo clero. A quest'ultimo, infine, provvide con frequenti sinodi, con la stampa, nel 1581, di nuove Costituzioni, ma soprattutto con lo sviluppo del seminario e delle scuole di dottrina ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] palermitane; comprendendo fra queste anche le autorità religiose poiché stampò non poche raccolte di costituzioni emanate da vari sinodi e anche regole di Ordini religiosi, fra le quali ricordiamo le Regulae Societatis Iesu del 1586. Un altro ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tredecim..., editi a Roma solo nel 1748, egli allude all'esperienza bolognese e all'intento di farla culminare nel sinodo, alle difficoltà avanzate dai difensori di una troppo rigida ossequienza "romana", e alla prima stesura dell'opera nata come ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] della regola dei suoi canonici, detti poi prernonstratensi, il 28 maggio [o giugno] 1124, ebbe due momenti culminanti nei sinodi del 12 marzo a Chartres e di qualche mese dopo a Beauvais.
Tornato in Italia nella primavera dei 1125, Pietro vi ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] alla visita ad limina, l'istituzione di severi controlli sul clero e l'obbligo per i vescovi di convocare i sinodi provinciali per eliminare gli abusi e di deferire a Roma gli ecclesiastici sospetti di eresia. Erano posizioni che si accordavano ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] , anche alla luce dell'energica opera di riforma del clero da lui subito intrapresa e attuata attraverso visite e sinodi (1873-81), accompagnati da conferenze episcopali nella provincia. Era una linea dinamica che intendeva rinnovare in profondità la ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] più alte cariche nella pubblica amministrazione.
Il 27 apr. 1879 Propaganda Fide invitò i vicari apostolici a convocare per la prima volta sinodi regionali in Cina (6 giugno - 4 luglio 1880). Il F. fu tra i teologi e promotori dell'assise e, anche in ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...