BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che il B. fece adottare dal sinodo di Anversa dell'anno successivo con una importante decisione: l'obbligo, per i fanciulli tra i sei e i quindici ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 'esempio borromaico. Si impegnò per imporre la disciplina nelle chiese e bandire la mondanità dai monasteri femminili. Convocò due sinodi diocesani, nel 1658 e nel 1669, e tredici congregazioni dei vicari foranei dal 1653 al 1674; effettuò una visita ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] solo in parte a questi inconvenienti: eppure, se si fosse rispettata la normativa di quel concilio celebrando i sinodi ogni triennio, "oggi potremmo felicitarci per il risorgere della disciplina ecclesiastica" (ibid.,cap. 10,§ 7).
Tuttavia, negli ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] la facoltà di assolvere gli eretici che fossero ritornati alla Chiesa cattolica. Negli anni del suo episcopato celebrò due sinodi diocesani (1636 e 1640), e una visita pastorale (1636), portò a compimento il seminario maggiore di Milano e inaugurò ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] tempo. Devotissimo alla Madonna e sostenitore dell'Immacolata concezione, si dedicò con fervore all'attività pastorale, come testimoniano i tre sinodi diocesani da lui promossi, nel '51, '54 e '57, l'ultimo dei quali stabiliva, fra l'altro, l'obbligo ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] generosità dei sostenitori in Polonia. Ma la sua leadership nella Chiesa unitariana continuò a crescere. Nell’agosto del 1588 nel sinodo di Brześć ottenne i più ampi consensi e si riconciliò con il gruppo di Szymon Budny, mentre una nuova generazione ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] parlare con questo, per il B., di progressiva trascuratezza del suo compito nella Valle; tralasciando esempi minori occorre ben ricordare i sinodi che egli tenne ad Aosta il 6 maggio 1522, il 19 maggio 1523, il 12 marzo 1524, e forse ancora agli ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] il suo vicario generale Fabio Maranta, vescovo di Calvi.
Si trasferì a Napoli solo nel maggio del 1615: tenne tre sinodi diocesani nel 1619, nel 1622 e nel 1623 e pubblicò numerosi decreti per migliorare la disciplina ecclesiastica e impedire la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] si dispiegherà solo con Carlo Magno. Il quadro che emerge dai capitolari carolingi – al pari di quanto attestano anche i sinodi e i concili – è quello di un desolante decadimento dei “saperi minimi” che, specialmente in campo religioso, rischia di ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] che sarebbero state le linee portanti del suo governo: concilio plenario etrusco (che si sarebbe svolto nel maggio 1933), sinodo diocesano (celebrato poi nel settembre 1935), visite pastorali (condotte con molta cura e zelo), riforma dei seminari.
Un ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...