BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] . 639-641; S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] un’opera particolarmente significativa, sia sul piano amministrativo sia su quello devozionale, compiendo quattro visite seguite da altrettanti sinodi diocesani (1591, 1596, 1616 e 1623). A lui si deve la fondazione del seminario di Sarzana, avviato ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] gli guadagnò un forte consenso popolare. Avvalendosi del consiglio di Alessandro Sauli, avviò la riforma della Chiesa pavese attraverso i sinodi del 1566 e del 1571.
Nel 1571 fece parte di una speciale legazione in Spagna e Portogallo, guidata dal ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] dei vicari generali Gherardo Busdraghi e Girolamo Vielmi, le iniziative promosse o rinnovate dal Tridentino: le visite pastorali, i sinodi diocesani (del 1564 e del 1566), le prime misure concrete per l’apertura del seminario e persino, nel 1564 ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] e prescrivendo infine l’erezione dei seminari per la formazione del clero (15 luglio 1563). Vennero regolati i sinodi provinciali e diocesani, che dovevano tenersi a intervalli regolari e ravvicinati ed essere accompagnati da visite nelle diocesi ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] Certo una volta entrato su questa via egli andò sino in fondo. Poiché Enrico IV (v.) finse d'ignorare i decreti dei sinodi romani del 1074 e 1075 e continuò a disporre dei vescovadi rimasti vacanti o resi vacanti per forza il papa emanò il monitorio ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] negli studî è attestata dalle sue Instructiones, dai suoi Sermones, dalle numerose lettere e specie dai discorsi nei concilî e nei sinodi. Le opere di S. Carlo furono stampate complete in 5 volumi in Milano nel 1747, pure da G. A. Sassi, prefetto ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] canonico, ma prezioso per la conoscenza dei costumi e usi disciplinari. Lo stesso si dica, per i cattolici, di quei loro sinodi che non sono stati approvati dalla S. Sede, dacché questa approvazione è stata resa obbligatoria da Sisto V. Il vero ius ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ; nel 1533 vietò ogni appello alla Curia pontificia; nel 1534 decretò l'obbligo dell'assenso regio per ogni canone approvato dai sinodi inglesi; e nel 1535 promulgò un decreto con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] con l'aumento del numero dei monaci. Anche l'ideale eremitico perse sempre più la sua importanza. La partecipazione di C. a un sinodo del vescovo di Arras è attestata per la prima volta il 5 febbr. 1097. Il 21 ott. 1097 il vescovo Lamberto confermò ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...