GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] .T. Graziosi, I, Roma 1979, p. 158; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, pp. 830 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per servire alla storia del Ducato di Lucca, VII, Lucca 1825, pp. 189-231; S ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ad ind.; G.D. Mansi, Diario sacro antico e moderno delle chiese di Lucca, Lucca 1753, pp. 389 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, VII, Lucca 1834, pp. 125-131, 141; B ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] storia della Chiesa in Italia, XXXIV (1980), pp. 81-122 (in partic. pp. 94, 96, 113 s., 119); E. Peverada, Sinodi ferraresi quattrocenteschi, in Analecta Pomposiana, V (1980), pp. 137-159; Id., La visita pastorale del vescovo Francesco Dal Legname a ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] si recò a governare personalmente la diocesi di Faenza. Nel corso dell’anno successivo tenne la visita, conclusa con un sinodo diocesano (4-6 luglio 1647).
Introdusse l’esame per i confessori, la discussione mensile dei casi di coscienza, le lezioni ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] Provenza per la sua nomina ad arcivescovo di Arles. Fu un energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa che erano stati alienati dai suoi predecessori. Martino IV ...
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SERRE (ΣΤρις, Σίρρα, Σίραι, Σέρραι, Sirae)
Ch. Bakirtzis
Città della Macedonia orientale, situata 95 km a Ν di Salonicco, che conserva ancora oggi il suo antico nome. Menzionata per la prima volta da [...] . In epoca paleocristiana (IV-VI sec. d.C.), S. è ricordata come sede episcopale: un suo vescovo, Massimino, prese parte ai sinodi di Efeso (449) e di Nicea (451).
Le antiche vestigia di S. sono assai scarse. Il centro antico si trovava nel medesimo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] si adoperò attivamente per ripristinare la disciplina ecclesiastica, secondo le decisioni del Concilio tridentino. In questo senso convocò tre sinodi diocesani nel 1607, 1611 e 1612, di cui furono pubblicati gli atti; accrebbe le rendite del capitolo ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] , donde invadeva successivamente tutta l'Europa. La sua progressiva diffusione provocava l'emanazione di severe misure profilattiche (sinodi di Orléans, Rotari, Pipino, Carlo il Grosso) e determinava l'apertura di numerosi asili per i lebbrosi ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] . Diversi furono compilati nel sec. IX in Germania e in Francia, e anche in numero eccessivo, tanto che alcuni sinodi cercarono di porre un freno alla loro produzione, facendo distruggere quelli di autore ignoto. In Italia, e particolarmente a Roma ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] esenzione semplice (giurisdizione intra-territoriale) vi possono avere tutt'al più voto consultivo. Gli abati nullius possono convocare i sinodi diocesani, ma solo dove esista una tradizione in questo senso.
Secondo la regola di S. Benedetto, come s ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...