INCMARO di Laon
Carlo SILVA-TAROUCA
Fu vescovo di Laon negli anni 858-871, nipote e suffraganeo dell'omonimo arcivescovo di Reims. Tipica figura di vescovo del decadente evo carolingio, erudito, fiero [...] riguardanti I., in Monumenta Germaniae Historica, Epistolae, VI, pp. 715 segg., 738 segg.; VII, p. 316 segg.
Bibl.: Per i sinodi vedi C. I. von Hefele, Conciliengeschichte, IV, p. 489 segg. La storia della lotta dei due Incmari in H. Schrörs, Hinkmar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] il corpo ecclesiastico: la traduzione delle Scritture e l’adozione del volgare nella liturgia; la ricorrente convocazione di sinodi diocesani e provinciali, nonché del Concilio ecumenico. Ma proprio il Concilio Lateranense (1512-1517), nel cui ambito ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] nell'aula civica di Ceneda, Vittorio 1912, p. 79; C. Fassetta, Storia di Ceneda, Vittorio 1917, pp. 251-252; S. Rumor, I sinodi celebrati a Vicenza (1565-1863), Vicenza 1920, pp. 3 s., 7 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, p. 716 ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] vi risiedette solo per periodi limitati, il G. governò la diocesi secondo le direttive del concilio di Trento: celebrò quattro sinodi, nel 1572, 1574, 1575 e 1576, eresse e finanziò, sacrificando parte del palazzo vescovile, uno dei primi seminari d ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] Medioevo (Fürst, Cardinalis…, p. 136, n. 4). D. fu anche presente nelle prime esperienze di concistori tenuti in occasione di sinodi: in particolare, il 31 marzo 1123, in corrispondenza del concilio di Reims. La sua firma nelle bolle di Callisto II è ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] ecclesiastica. Al di sopra del consiglio locale esiste un sinodo (o colloquio o concistoro), cui è superiore soltanto l all’anno. Tale organizzazione, conchiusa e perfetta al tempo del Sinodo generale di Poitiers (1560), servì da modello a tutte le ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] i provenienti alla fede cattolica da scisma o eresia. Vi sono anche tenuti quanti prendono parte ai concili e ai sinodi, gli eletti a uffici ecclesiastici, i rettori e professori dei seminari e delle facoltà teologiche, quelli che ricevono il ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] S. Andrea. Documenti anche più copiosi sono gl'inventarî e i quadri. Più tardi poi abbiamo le ordinanze dei sinodi: S. Carlo Borromeo diede disposizioni particolareggiate nella sua instructio fabricae (in Acta ecclesiae Mediolanensis, 572, 625).
Arte ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] suoi accusatori – condotta mondana e per il rapporto con il potere politico102. Contro di lui si era tenuto nel 264 un primo sinodo e nel 268 un secondo, che l’aveva condannato e deposto. Al suo posto era stato consacrato Domno, figlio del precedente ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] durante lo scisma laurenziano, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia Patria", 67, 1944, pp. 153-207; G.B. Picotti, I sinodi romani nello scisma laurenziano, in Studi storici in onore di G.B. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 743-86; E. Stein-J ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...