Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dopo la caduta della Destra e l’avvento al potere della Sinistra (1876), si concretizzi l’idea di una legge speciale per Borghesie e stili di vita, in Storia d’Italia, 3° vol., Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] è l’usanza di definire comunista chiunque assuma una posizione liberale»8.
Un difficile disgelo
Fu in ogni caso solo Scoppola; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza americana in Italia, Roma-Bari 1999 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell Mattei e al loro entourage) si saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] del 1915 - sorto operando una sorta di aggressiva tabula rasa dei valori dell'Italia liberale - e a quelli del fascismo di sinistra, apologeta delle 'nazioni proletarie' in odio alle 'demoplutocrazie'.La caduta dei comunismi, scompaginando oltre ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e non democratiche così a destra come a sinistra. Indubbiamente, occorre distinguere. Lo slancio della giovane situazione che minacciava il consenso sociale nei confronti del nuovo Stato liberale. A Fortunato è dovuta in particolare la più convinta e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] parte dei servizi di sicurezza. Edward Condon (1902-1974), un liberale che aveva aderito all'American-Soviet Science Society, fu oggetto lo sviluppo delle organizzazioni e dei partiti di sinistra, alterando in modo permanente l'equilibrio politico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] idee, diedero vita a un gruppo molto coeso di scienziati di sinistra, di cui facevano parte John D. Bernal, John B.S. fascismo divenne uno slogan comune tra gli scienziati, da quelli liberali a quelli comunisti.
Dalla Nuova Zelanda, dove si era ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e il suo pieno inserimento nell’azione riformatrice della sinistra italiana rimase sempre problematico. In quegli anni si diffusero e col rientro del movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...]
Nel recupero del valore e del significato della storia dell’Italia liberale nel suo insieme si impegnarono, anche Salvemini, con L’Italia . Da allora la storiografia marxista e di sinistra ha rivalutato sensibilmente la portata storica del processo ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] provvisorio, dominato da aristocratici e borghesi di orientamento liberale, che dovette però dividere il potere con i del popolo, con l’appoggio dei soli socialrivoluzionari di sinistra. Intanto era stata eletta l’Assemblea costituente, cui sarebbe ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...