Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] loro servizio, specie dopo l’andata al governo della Sinistra e la riforma del 1882. Ma la lettura del coinvolto varie componenti del notabilato italiano e che, in nome del progetto liberale, era stato in grado di abbinare i Bonaparte con la piccola ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] satelliti dell'Europa centrale. Quanto più il regime era liberale e riformatore, tanto più erano forti la resistenza sociale e tempo premiava il partito ex comunista, cioè l'Alleanza della Sinistra Democratica (SLD). Quest'ultima, infatti, col suo 20 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dopo la caduta della Destra e l’avvento al potere della Sinistra (1876), si concretizzi l’idea di una legge speciale per Borghesie e stili di vita, in Storia d’Italia, 3° vol., Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] è l’usanza di definire comunista chiunque assuma una posizione liberale»8.
Un difficile disgelo
Fu in ogni caso solo Scoppola; L. Nuti, Gli Stati Uniti e l’apertura a sinistra. Importanza e limiti della presenza americana in Italia, Roma-Bari 1999 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell Mattei e al loro entourage) si saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] anglicana, e ciò ha una sua importanza) e liberale John Bagnell Bury, su livelli scientifici molto più alti del principe sono ispirate all’iconografia coeva. Con la mano sinistra, Costantino sostiene una spada appoggiata al basamento, alla maniera di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] del 1915 - sorto operando una sorta di aggressiva tabula rasa dei valori dell'Italia liberale - e a quelli del fascismo di sinistra, apologeta delle 'nazioni proletarie' in odio alle 'demoplutocrazie'.La caduta dei comunismi, scompaginando oltre ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] di governo, soprattutto della Destra e della Sinistra - composizione che dimostra una sostanziale continuità di rimedio, tanto più si alimentano un rigetto della formula politica liberale e un malcontento che può sfociare, come dimostrerà il fascismo, ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e non democratiche così a destra come a sinistra. Indubbiamente, occorre distinguere. Lo slancio della giovane situazione che minacciava il consenso sociale nei confronti del nuovo Stato liberale. A Fortunato è dovuta in particolare la più convinta e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , ma questo proposito naufragò di fronte ai gravi contrasti che si svilupparono fra l'ala sinistra (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera di mediazione e, a questo scopo ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...