ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] le proprie inclinazioni. Tra questi giovani era presente, in generale, una corrente di simpatia verso l’azionismo, la sinistraliberale e il Palmiro Togliatti della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di "radicale", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della Sinistraliberale, pur diversi fra loro, come E. Pessina, G. Bovio, G. Semmola, R. Presutti, e ne condivideva talvolta le iniziative ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 19 giugno 1898, dopo i tumulti verificatisi a Milano e in altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistraliberale e con il programma di rimarginare le ferite aperte nel paese dai pesanti interventi repressivi dell'esercito e dalle ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] . Tenace sostenitore dell'idea repubblicana e del rinnovamento dello Stato, l'A. nell'aprile 1946, con altri esponenti della sinistraliberale uscì dal partito, confluendo, insieme con alcuni ex azionisti guidati da F. Parri ed U. La Malfa, nel ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] . All’interno del governo Balbo, egli rappresentò, insieme a Ricci, ministro degli Interni, l’espressione di una sinistraliberale decisa ad affermare un’interpretazione evolutiva dello Statuto e a promuovere la guerra all’Austria. Ciò determinò ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistraliberale) e coloro che in Vaticano accusavano Pappalettere di liberalismo. Il 3 ottobre 1876, infine, ebbe l’approvazione attesa; impegnato a Roma in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] (A. Ferioli, G.P. Orsello e A. Bozzi) non aderenti alla sua linea.
Lo scontro fra il M. e la sinistraliberale, che alla fine del 1955 sarebbe sfociato in una scissione, diviene però più comprensibile se si considerano alcuni caratteri della ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] secondo un disegno di mediazione tra le diverse forze politiche, disegno all'interno del quale Orlando, come esponente della Sinistraliberale, rappresentava la continuità con la linea giolittiana. Contrario a snaturare i meccanismi del sistema ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] successivo.
Nelle polemiche interne del suo partito, egli assunse una posizione di centrodestra, fondamentalmente ostile alla vivace sinistraliberale, che finì per abbandonare in più riprese il PLI; dal IV congresso (dicembre 1947), che decise di ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] in una elezione suppletiva del marzo 1892 entrò alla Camera per il collegio di Genova I nelle file della Sinistraliberale. Fu rieletto su posizioni filogiolittiane nelle consultazioni generali del novembre dello stesso anno per la circoscrizione di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...