Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità Gli anni della violenza, Milano 1995.
F. Furet, E. Nolte, Lettere, in Liberal, 1996, 14, 17, 21.
G. Agamben, Mezzi senza fine. Note sulla ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] contribuivano ad avvicinarli ai principi economici della tradizione liberale e ad allontanarli da quanto poteva evocare auspicando un grande rimescolamento delle famiglie politiche dal centro alla sinistra, un big bang che porti alla formazione di un ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] della sua 'libertà di parola' da parte di numerosi intellettuali di sinistra, tra cui spiccava lo statunitense N. Chomsky. Nello stesso anno della storia unitaria italiana, la natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] degli abitanti, che nel passato hanno dato più volte prova di spirito liberale. I campi si estendono sul 37,6% del territorio, i prati e duca Ulrico, cui erano rimaste alcune terre sulla sinistra del Reno, era stato convertito alla Riforma da ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] però problemi irrisolti la mancata apertura in senso liberale del regime del Kuwait e lo stanziamento in tale di circa 200 km lungo il confine meridionale del Kuwait, prolungata sulla sinistra lungo il mare per altri 100 km; una linea di circa 100 ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] in giurisprudenza a Urbino nel 1953. Nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del PLI. Nel 1963 assunse la segreteria del partito, cui diede una forte impronta anticlericale e antimilitarista.
Da quel ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] di un governo forte, ma nello stesso tempo abbastanza liberale da autorizzare la libertà di stampa e la libertà di la caduta del ministero. Nel 1900, sotto la pressione della sinistra, Galliffet diede le dimissioni e designò a suo successore il ...
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WALDECK, Benedikt Franz Leo
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 31 luglio 1802 a Münster, morto il 12 maggio 1870 a Berlino. Magistrato, si batté per l'uguaglianza giuridica e per l'indipendenza [...] indebolì. L'ala destra si staccò e formò il partito liberale-nazionale. Egli rimase all'opposizione. Nel Reichstag costituente del con ministri responsabili. Rimase capo dell'estrema sinistra anche nel primo Reichstag del Norddeutscher Bund, fedele ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] destra. Caduto questo ministero per il ritiro dell'appoggio liberale, si ebbe una lunga crisi, nel corso della ministero con l'ipotesi di una nuova maggioranza di centro-sinistra (aperta indirettamente al PSI), cui dovette però rinunciare. Ministro ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] dittatura. In esilio dal 1935 e - dopo essere stato sconfitto dal liberale C. Arroyo del Río nelle elezioni presidenziali del 1940 - di nuovo cui si facevano espressione elementi velasquisti di sinistra spostatisi su posizioni di aperta simpatia per ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...