PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] iscritto all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come isolamento personale che gli riservarono gli stessi partiti della Sinistra, e poi, durante il fascismo, fu messo a ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] di giovani intellettuali che, da un originario antifascismo liberale maturato nell’influenza di Benedetto Croce e Giustino Fortunato Ulam a François Fejtö, e intellettuali italiani della sinistra non comunista come Giorgio Galli e Antonio Ghirelli. ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] suoi dirigenti scelsero l’accordo con l’Associazione liberale progressista, Narratone – nonostante le posizioni piuttosto ad ind.; F. Conti, L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] , sollecitando l'unione di tutte le componenti della Sinistra "contro i goffi errori e le dementi prepotenze riformistico.
Sempre attivo nel giornalismo, in quegli anni lavorò ai quotidiani liberali romani L'Alfiere (21-22 apr. 1910-9 febbr. 1911) e ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] . non si discostò dai suoi principi di moderatismo liberale: ne fa prova la serenità dell'inchiesta condotta . di Salerno, VI, 2 (1933), pp. 185-93; C. Morandi, La sinistra al Potere, Firenze 1944, pp. 13I-34epassim; G.P. Carocci, Agostino Depretis e ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] della cultura storicistico-crociana del dopoguerra, nella convinzione che il liberalismo laico, più che il nuovo partito cattolico, avesse come naturale interlocutore la sinistra marxista: così, in occasione delle elezioni politiche del 1948, aderì ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] 2749 s.).
Dopo l’avvento del nuovo corso giolittiano, Muratori sostenne l’idea di una convergenza fra i liberali di sinistra e le forze socialiste più moderate. Alle elezioni del 1909 succedette nel collegio di Montepulciano a un deputato sonniniano ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] 1900 il F. venne eletto in Parlamento come deputato di Domodossola. Alla Camera si schierò con il gruppo dei liberali costituzionali di sinistra, che sostenevano la politica di G. Zanardelli e di G. Giolitti. Rieletto, per il medesimo collegio, nelle ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] , dove aveva un ruolo rilevante un ambiente progressista-liberale, in parte legato alla Chiesa evangelica, cui appartenne XV legislatura, venendo eletto fra le fila dell’estrema sinistra storica, ma dette quasi subito le dimissioni non riconoscendo ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] della diplomazia piemontese e moderata. Con l’arrivo della Sinistra al governo (1876), Pansa fu vicino a quei Napoli 2004, ad vocem; G. Nicolosi, Diplomazia (età liberale), in Dizionario del liberalismo italiano, I, Soveria Mannelli 2011, pp. 332-338. ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...