PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] e dalla polizia austriaca, che non gradiva i suoi atteggiamenti liberali. Il lutto fu occasione per l’elegia In morte di per il collegio di Penne, in Abruzzo, nelle fila della Sinistra. Il 9 ottobre 1865 seguì il governo nella neocapitale Firenze. ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] Ma è significativo dei suoi rapporti con gli ambienti moderati liberali che la commissione di governo, costituitasi durante la sommossa antiguerrazziana caduta della Destra storica e l'avvento della Sinistra al potere, continuo ad avere una parte di ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] una lettera del dicembre 1894) e, come zanardelliano di sinistra, egli fu uno degli intermediari nei contatti tra i opposizione, in vista della formazione di un ministero liberale: proprio questo carattere di opposizione non soddisfaceva Zanardelli ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] al cursus honorum del notabilato in età liberale, va tuttavia rilevata la novità rappresentata dal scioglimento del PCI, fu eletta presidente del Partito democratico della sinistra.
Opere. Codice dei Lavori pubblici, Firenze 1888; Quattro anni ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] congresso del 1912 che segnò l'uscita dell'ala sinistra del movimento, ormai in rotta di collisione con gli e che vide la luce a Milano nel 1945, sotto il titolo Il fantasma liberale, con una prefazione di C. Alvaro: ennesimo atto di accusa contro i ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] successive consultazioni. Alla Camera si schierò con la Sinistra democratica di Valerio e Agostino Depretis, deluso dalla come la fondazione di un comitato di soccorso dei sacerdoti liberali perseguitati (1850) e il sostegno alla società di mutuo ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] nello "stallo n. 21, sui banchi della Estrema sinistra alla montagna" che F.C.E. Cavallotti si era 159, 161, 164 s., 173, 176; Id., Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'Età moderna e contemporanea, Pavia 2000, ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] di Napoli durante il periodo costituzionale 1848-49.
Liberale convinto e ardente antiborbonico, benché molto anziano partecipò 1867-68, 1871-72) e soprattutto fu ininterrottamente deputato della Sinistra, eletto nel collegio di Sora, tra il 1861 e il ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] E. Mana, Origini del fascismo a Torino (1919-1926), in Torino fra liberalismo e fascismo, a cura di U. Levra - N. Tranfaglia, Milano 1987, A. Luparini, Anarchici di Mussolini. Dalla sinistra al fascismo, tra rivoluzione e revisionismo, Montespertoli ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale 241.
Sebbene distante dalle posizioni del fascismo "di sinistra", il C. accolse positivamente la campagna "antiborghese" ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...