VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] , le critiche alla politica di tranquillità e di non allineamento erano sempre più vivaci da parte della Sinistraliberale, fautrice di una grande politica estera a fianco della Germania, sostenitrice dell’irredentismo antiaustriaco, ostile alla ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] secondo un disegno di mediazione tra le diverse forze politiche, disegno all'interno del quale Orlando, come esponente della Sinistraliberale, rappresentava la continuità con la linea giolittiana. Contrario a snaturare i meccanismi del sistema ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] successivo.
Nelle polemiche interne del suo partito, egli assunse una posizione di centrodestra, fondamentalmente ostile alla vivace sinistraliberale, che finì per abbandonare in più riprese il PLI; dal IV congresso (dicembre 1947), che decise di ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] in una elezione suppletiva del marzo 1892 entrò alla Camera per il collegio di Genova I nelle file della Sinistraliberale. Fu rieletto su posizioni filogiolittiane nelle consultazioni generali del novembre dello stesso anno per la circoscrizione di ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] di Zanardelli che, accettando l'incarico di ministro di Grazia e Giustizia, ruppe in qualche modo il fronte della Sinistraliberale staccandosi dalle posizioni di Giolitti e avallando il tentativo trasformistico del di Rudinì di porsi, come uomo di ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] italiano, e Gaetano Salvemini, maestro della democrazia laica che del filosofo liberale era stato un fiero critico; collaborarono, oltre agli esponenti della sinistraliberale tra cui Ferrara, Carandini, Cattani, Libonati, Gentile e Carlo Antoni, gli ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] e le province venete.
Tale esperienza ne mise in evidenza la capacità di rappresentare a un tempo le istanze politiche della Sinistraliberale e di trattare con la Destra moderata, tanto da essere indicato come l’uomo giusto per entrare il 27 luglio ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Antonelli - Recchi. Non è inoltre da escludere che la nomina puntasse in qualche modo a tenere a bada l'estrema sinistraliberale, portando al potere un elemento proveniente dalle sue file. G. Spada, dal canto suo - nella Storia della rivoluzione di ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] elezioni politiche del giugno 1900 combattute nel quadro dell’opposizione costituzionale di Destra, Prinetti aprì ufficialmente alla Sinistraliberale, a lungo da lui avversata, con un discorso tenuto al cospetto dei suoi principali amici politici il ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] facendogli abbandonare le precedenti posizioni vicine alla sinistraliberale.
Primo impegno politico fu nel 1896 crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, diretti dal D., da Nitti e da G. A. Colonna di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...