ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] le proprie inclinazioni. Tra questi giovani era presente, in generale, una corrente di simpatia verso l’azionismo, la sinistraliberale e il Palmiro Togliatti della svolta di Salerno. Insieme a loro Arfè frequentò i locali di un deposito in via ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] ministeri Crispi, avversò Antonio di Rudinì e appoggiò, invece, il primo esecutivo di Giovanni Giolitti, espressione della Sinistraliberale. All’indomani delle elezioni del 1892 fu tra i promotori del gruppo parlamentare dei radicali legalitari, che ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] Per evitare la discussione di un’interpellanza di Giolitti del 29 gennaio che avrebbe dovuto unire nel voto Sinistraliberale e partiti popolari nella richiesta di una radicale riforma tributaria, il sonniniano Edoardo Daneo presentò una mozione sui ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] da Crispi, di Rudinì e dallo stesso Pelloux. Quei provvedimenti passarono anche con il voto della Sinistraliberale guidata da Giuseppe Zanardelli e da Giovanni Giolitti, mentre radicali, repubblicani e socialisti restarono fermamente contrari ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di "radicale", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della Sinistraliberale, pur diversi fra loro, come E. Pessina, G. Bovio, G. Semmola, R. Presutti, e ne condivideva talvolta le iniziative ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 19 giugno 1898, dopo i tumulti verificatisi a Milano e in altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistraliberale e con il programma di rimarginare le ferite aperte nel paese dai pesanti interventi repressivi dell'esercito e dalle ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] . Tenace sostenitore dell'idea repubblicana e del rinnovamento dello Stato, l'A. nell'aprile 1946, con altri esponenti della sinistraliberale uscì dal partito, confluendo, insieme con alcuni ex azionisti guidati da F. Parri ed U. La Malfa, nel ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] . All’interno del governo Balbo, egli rappresentò, insieme a Ricci, ministro degli Interni, l’espressione di una sinistraliberale decisa ad affermare un’interpretazione evolutiva dello Statuto e a promuovere la guerra all’Austria. Ciò determinò ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] prima esponente dell’amministrazione borbonica e poi consigliere comunale e deputato per la Sinistraliberale) e coloro che in Vaticano accusavano Pappalettere di liberalismo. Il 3 ottobre 1876, infine, ebbe l’approvazione attesa; impegnato a Roma in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] (A. Ferioli, G.P. Orsello e A. Bozzi) non aderenti alla sua linea.
Lo scontro fra il M. e la sinistraliberale, che alla fine del 1955 sarebbe sfociato in una scissione, diviene però più comprensibile se si considerano alcuni caratteri della ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...