GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] e di altro genere, sempre ricche di particolari inediti. La sua linea politica si può collocare nel filone della sinistraliberale. Allo stesso filone appartiene Il Mondo, che si dedica unicamente all'attualità politica e culturale. A differenza dell ...
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SERRANO y DOMÍNGUEZ, Francisco
José A. de Luna
Generale e uomo politico spagnolo, nato nell'isola di León (Cadice) il 17 dicembre 1810, morto a Madrid il 26 novembre 1885. Già nel 1822 militava nell'esercito; [...] , egli andò ancora all'estero, ma ne ritornò ben presto e riconobbe il nuovo governo, militando nelle file del partito della sinistraliberale ch'egli stesso organizzò.
Bibl.: A. Borrego, Historia de la vida militar y politica de D. F. S. y D ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse fino alla chiusura (1966) con l'obiettivo di costituire una "terza forza" tra cattolici e comunisti. Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu ...
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Giornalista italiano (Modena 1910 - Roma 1982). Già redattore del Messaggero e del Risorgimento liberale, è stato capo della redazione romana della Stampa di Torino. Ha pubblicato varî volumi di interpretazione [...] a libri di carattere autobiografico. Ne ricordiamo alcuni: Un anno di libertà, 1945; I bracci secolari, 1951; Risorgimento scomunicato, 1958; L'Italia a sinistra, 1963; Il Papa e il diavolo, 1973; Costellazione cancro, 1976; La vita ingenua, 1980. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] lombarda, dall'altro interruppe gli sforzi di Cavallotti e di Giolitti per tentare un'unificazione della sinistraliberale.
279. Su questo passaggio politico-parlamentare v. Mario Belardinelli, Origini del connubio Di Rudinì-Zanardelli, "Annuario ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] rivolse a un pubblico selezionato, un forte contributo all’irradiamento delle istanze laiciste lo dettero alcuni giornali della sinistraliberal-democratica, e fra questi soprattutto «La Gazzetta del popolo», che vide la luce a Torino nel giugno 1848 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] una fase di rinnovata vitalità grazie ad uno stretto rapporto col movimento dei lavoratori e con la lotta politica della sinistraliberale prima e laburista poi. Ma del cammino dei metodisti britannici, dagli entusiasmi per Gladstone a quelli per il ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del movimento cristiano-sociale in Italia e gli effetti della Rerum novarum
Durante l’epoca di governo della Sinistraliberale, apertasi con la «rivoluzione parlamentare» del 1876, si assistette a un processo di lenta e complessa trasformazione del ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] per essere completamente abbandonato. Su posizioni assai distanti si fermarono invece Croce e il gruppo della cosiddetta sinistraliberale, successivamente uscito dal partito per fondare il gruppo del «Mondo».
Alla vigilia del 2 giugno 1946 la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] a circa 2 milioni di cittadini (pari a un quarto della popolazione maschile adulta). La classe dirigente della Sinistraliberale immagina di avere introdotto il «suffragio universale possibile» imperniando sulla scuola la costruzione e l’ampliamento ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...