Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] , si era introdotto, nella pratica della costituzione liberale, un principio istituzionale non scritto.
Nel regime articoli 270 e 271) colpì in modo particolare quelle di sinistra.
Nella costituzione del 1948 vi sono articoli che garantiscono la ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] severità sia il brigantaggio sia lo sviluppato novimento liberale mazziniano. Il Pecci rivelò per la prima volta l'opposizione accanita degli elementi estremisti sia di destra sia di sinistra. E appunto per tale mancata intesa si acuì ancor più la ...
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MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] città fu presa nel 1810. Nel 1831 vi fu fucilato il generale liberale José M. Torrijos con 50 compagni.
Presso Málaga, durante la Málaga, zona più acclive, che scende al mare sulla sinistra del largo solco tettonico segnato dal corso del Guadalhorce. ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] questo temuto blocco con mezzi pacifici, accettò di trattare col liberale inglese lord Haldane per tentare di concludere un patto d' promessa di estendere le rivendicazioni territoriali a tutta la riva sinistra del Reno; e la Russia dal canto suo si ...
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THAILANDIA (App. III, 11, p. 952)
Giampiero Cotti-Cometti
Sandro Bordone
Oscar Botto
La popolazione (45.100.000 ab. secondo una stima del 1978), che è più che raddoppiata nel periodo post-bellico, [...] che ebbe però vita breve in quanto considerato troppo a "sinistra", avendo cercato di stabilire rapporti con la Cina popolare e di ristabilire i civili al governo: una costituzione più liberale approvata nel novembre 1977 è stata sostituita da un ...
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(XX, p. 318; App. III, I, p. 957; IV, II, p. 293)
Il 2 agosto 1990 il K. è stato invaso dall'esercito dell'῾Irāq e, sette mesi più tardi, nel febbraio 1991, una forza internazionale organizzata sotto l'egida [...] 50 ripartiti tra le liste di ispirazione sunnita e sciita e i laici della Tribuna democratica (sinistra) e del Raggruppamento nazionale (liberale). Toccherà a queste forze, al di là dei danni provocati dall'occupazione irachena, cercare di riordinare ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] del governo e la preponderanza in essi dei partiti di sinistra li conducesse sempre più su un piano di rivendicazioni , quello d'azione, il democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] a un'altra di carattere assai meno acceso, nella quale tra una destra spiccatamente reazionaria e una sinistra in cui si univano bonapartisti e liberali, si trovava una forte massa di tendenze conservatrici moderate su cui il re mirò a imperniare la ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] e dal Hrvatska Socijalno-Liberalna Stranka (HSLS, Partito social-liberale croato), che ottenne il 47%. Alla fine di di Fiume (Rijeka).
Dopo tre anni di governo di centro-sinistra, le elezioni legislative del novembre 2003 riportavano al potere una ...
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S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio 1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] allargamento del corpo degli elettori, sostenuta dalla borghesia liberale. Ma in realtà altre cause profonde avevano preparato condotta con intenso ardore dai capi dell'opposizione monarchica di sinistra, costituì il mezzo per l'azione a fondo contro ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...