PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] si richiamano in un modo o nell'altro alla civiltà liberale e democratica, che guarda con particolare attenzione all'esempio americano e delle speranze di quei piccoli gruppi "eretici" della sinistra.
Se si guarda ai temi più di frequente ospitati ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] privò l'a. di quel carattere di ampia coalizione, dai liberali ai comunisti (e anzi con i comunisti proprio nel ruolo fascismo si era stabilito tra l'a. e le culture politiche della sinistra, e in particolare tra a. e comunismo, fece sì che, ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] sulla riva destra, e la Piccola Città (Kleine Stadt) sulla riva sinistra. Quest'ultima con le sue vie strette, le sue case piccole e voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] dell'Oker: Brunswick sulla riva destra e Dankwarderode sulla sinistra. Presumibilmente l'origine risale all'epoca delle guerre contro regnò nel paese nel 1848 fu dovuta al governo liberale del duca Guglielmo: poi fu riorganizzata l'amministrazione e ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] era sostenuto da una parte delle forze più di sinistra - comuniste, socialiste e rappresentative dei movimenti sociali tendenza ad affermare pienamente i diritti di matrice liberale, riservando invece una formulazione ambigua a quelli sociali ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] 7% dei voti e 279 seggi, seguita dalla Democratic Alliance (DA), di orientamento liberale, con il 12,4% e 50 seggi, e dall'IFP con il 7 la sostanziale scomparsa dei partiti dell'estrema sinistra contribuiva a determinare questa situazione di quasi ...
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Esplorazione e cartografia. - La conoscenza del continente americano con i mari adiacenti ha fatto nuovi progressi, riguardanti le parti meno accessibili per le difficili condizioni naturali: l'Arcipelago [...] Cuba e quella parziale del Cile e, in sistema liberale, la riforma agraria generalizzata con piccola proprietà della Bolivia 100 km) nello spartiacque tra l'alto Rio Santiago, affluente di sinistra del Marañón, e il Rio Zamora che vi si getta. Sono ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] fu, fra le entusiastiche acclamazioni dei giovani, l'apostolo dell'idea liberale e nazionale. I suoi canti politici, come Jeg vil værge mit di destra e i partiti di sinistra, pur essendo egli stesso uomo di sinistra, seppe trovare spesso nel suo ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] , lo rafforzano. Il costituzionalismo, nell'età liberale, rappresenta un tentativo di imbrigliarlo parzialmente, di burocratico (nelle sue diverse varianti, di destra e di sinistra) che cerca di espandere quei confini tramite l'interventismo statale ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] . ha ereditato diverse tradizioni ideali. Il p. liberale, che confidava negli esiti pacificatori dell'estensione del 'elaborazione di pensiero di alcuni intellettuali e gruppi sia della sinistra sia di tradizione cattolica, come G. La Pira a Firenze ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...