Giornalista italiano (Torino 1912 - Roma 1989), tra i fondatori del quotidiano Risorgimento liberale, subito dopo la Liberazione; corrispondente de La Stampa da Parigi (1947-1950) e del Corriere della [...] (1951-1956), ha collaborato a varî giornali e periodici, fra cui Il Mondo, con articoli storico-politici ispirati a un liberalismo di sinistra. Dal 1960 al 1970 ha diretto Il Resto del Carlino, passando poi a dirigere (fino al 1977) La Nazione di ...
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Uomo politico e storico (Rouen 1798 - Herry, Cher, 1881). Fece le prime esperienze nel liberale Globe (1824-30); deputato (1831-51), dapprima conservatore, dal 1837 in poi fece parte dell'opposizione di [...] sinistra a fianco di A. Thiers contro G. Guizot, e del gruppo orleanista sotto la repubblica. Arrestato ed esiliato per un anno dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851, costretto poi a vita privata, scrisse una Histoire du gouvernement parlementaire ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1915); liberale di sinistra, deputato alla seconda camera del Riksdag (dal 1896). Ministro senza portafoglio (1905), fece parte della delegazione svedese alla [...] conferenza di Karlstad che attuò lo scioglimento dell'unione con la Norvegia. Per varî anni (1905-06; 1911-14) fu presidente del Consiglio dei ministri a capo di gabinetti liberali. ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivnica 1840 - Sofia 1904), fratello di Ljuben. Studiò in Russia, dove frequentò i circoli panslavisti. Vicepresidente dell'Assemblea costituente di Tirnovo (1879), fu ministro [...] delle Finanze nel primo gabinetto liberale (1880). Presidente del Consiglio (1880-81 e 1901), diresse l'ala sinistra del partito liberale. ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] fra il 1954 e il 1958) hanno conservato le redini dell'esecutivo, alternando alleanze di centro-destra e centro-sinistra con i liberali o i socialisti.
Nel marzo 1977 il governo guidato da L. Tindemans si trovò in minoranza quando il Rassemblement ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] correnti democristiane a stabilire un rapporto con i socialisti. Di fronte all'eventualità di una coalizione di centro-sinistra, il segretario liberale Malagodi aveva aperto la crisi di governo; ma, in luogo del ritorno al centrismo da lui auspicato ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] necessità dell'unione fra i partiti medi, ossia conservatori e liberali, al fine di impedire la prevalenza di quelli estremi (reazionari si ruppe per iniziativa di A. De Gasperi, le sinistre furono espulse non solo dal governo, ma anche da una ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] Camillo De Meis, Pasquale Villari. Quando scoppiò l'insurrezione liberale, al grido "Siamo noi un'Arcadia? La scuola è uscito dalla maggioranza cavourriana, si sforzò di organizzare una nuova Sinistra sulle tracce del Rattazzi. Fu detto, e non del ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] sistema basato, da un lato, sulle istituzioni rappresentative della democrazia liberale e, dall'altro, sui principi dell'economia di mercato, progetto di fondazione di un nuovo Partito della sinistra europea. Al progetto, concepito con l'obiettivo di ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , che si è rivelata ricca di petrolio a destra e a sinistra dell'Ob' ed è ora la prima area estrattiva dell'Unione Sovietica nel panorama culturale complessivo, rappresentava l'antagonista del "liberale" Novyj mir, diretto fino al 1970 da Tvardovskij ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...