STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] teoria dell'eroe, ministro inconsapevole dell'idea (T. Carlyle). Infine, attraverso L. Feuerbach, per opera della cosiddetta "sinistrahegeliana", C. Marx e F. Engels, il principio dialettico fu applicato alla vita economica.
Tuttavia l'accento fu ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] meno la spinta all'accumulazione e cesserebbe la "missione civilizzatrice" del capitale.
Feuerbach e gli esponenti della Sinistrahegeliana secondo Marx ed Engels hanno compiuto una scoperta, ossia che "finora gli uomini si sono fatti idee false ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] La critica di Marx riconosce la validità della visione hegeliana del realizzarsi dell'uomo nello sviluppo storico del genere con diverse gradazioni, alle correnti e ai partiti di sinistra e di estrema sinistra" (v. Bernucci, 1969, p. 69). Il senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Rossi, nel decennio 1840-50 si era già consumata la crisi della cultura romantica, attraverso l’opera della sinistrahegeliana, di Ludwig Feuerbach, Marx, Sören Kierkegaard. Dunque, lo storicismo tedesco appariva come «uno storicismo alternativo nei ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] apertamente di ‟tentare di pensare la sintesi marxista a partire dalla filosofia hegeliana", suscitando da destra le vivaci reazioni del ‛liberale' Croce, e da sinistra le condanne ufficiali dei ‛filosofi comunisti' francesi. Croce nel 1949 lamentava ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] in luce, con un procedimento analogo a quello della fenomenologia hegeliana, come tutte le forme e le figure della coscienza meglio della materia, come ‛potenzialità' che dalla ‛sinistra aristotelica' su su, attraverso il naturalismo del Rinascimento ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ". Perciò contro lo Stato neutro, che la Sinistra positivistica andava bandendo, e contro la tirannide d Rivista bolognese, s. 1, II (1868), pp. 442 s.; P. Siciliani, Gli hegeliani in Italia, ibid., pp. 516-549; L. Ferri, Essai sur l'histoirede la ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] surrealismo auspicava era una sintesi di marxismo e di psicanalisi di sinistra. Che si facessero tentativi di dar vita a questa sintesi soprattutto nella sua forma giobertiana - nella laicizzazione hegeliana che aveva subito per opera di B. Spaventa ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] se non si accettava in modo diretto la dottrina hegeliana, quel primato sembrava derivare dalla prevalenza del carattere pubblico di destra e la tolleranza dei movimenti di sinistra", tolleranza e intolleranza che dovrebbero estendersi "allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] sorte dalla matrice hegeliana, che cominciavano a essere distinte in ‘destra’, ‘centro’ e ‘sinistra’, e sul quadro chiave liberale, in una forma cioè in cui l’ortodossia hegeliana avrebbe stentato a riconoscere i tratti dell’originale. Spaventa non ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...