ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] sfiduciate sul futuro dell’arte; dal 1963 riprese la teoria hegeliana della morte dell’arte per portarla a ben altre conseguenze sul ultimi due anni di vita quando il Partito democratico della Sinistra (PDS) gli affidò l’incarico di “ministro” dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] intesa come motore della società civile; la filosofia hegeliana, tentativo estremo di comporre l’unità del sapere ideale di potenza che non cessa di omogeneizzare anche le sinistre più refrattarie, come dimostrano l’appoggio dato a Bismarck ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Moro (1978), e oltre.
Sempre vicino alla sinistra socialista di Riccardo Lombardi, si allontanò progressivamente dal PSI questa un’eredità, ma solo parziale, della dialettica hegeliana, poiché ai pragmatisti sfuggiva la dialettica come antitesi e ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 1967, il D. farà risalire la sua "ricerca intellettuale "di sinistra" durata più di un quarto di secolo" (ibid., p. del presente" (ibid., p. 336), non l'Idea di hegeliana memoria.
Il rifiuto delle astrazioni generiche sotteso a questi temi ispirava ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] un saggio che, fra qualche critica degli osservatori più di sinistra, venne pubblicato sulla rivista Passato e Presente (1959, n. Hobbes, la seconda direttamente al riconoscimento di impronta hegeliana. Ecco come si presentò, nell’attività dello ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] (non solo più ‘partiti’, ma ‘partiti di sinistra’). Se non si tiene questo rapporto inverso tra denotazione principali.
Opere. Da Hegel a Marx: la dissoluzione della filosofia hegeliana, Firenze 1951; Etica e libertà in Kant, Firenze 1953; La ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] in Eros e civiltà (1955); analogamente, fu sempre critico della psicanalisi di sinistra (Norman O. Brown, Erich Fromm), che considerava erede della filosofia della storia hegeliana e, ancor prima, dell’escatologia di Gioacchino da Fiore e del suo ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] ebbe un ruolo fondamentale nel riannodare il M. alla tradizione hegeliana della seconda metà dell’Ottocento, che aveva avuto in Bologna successivi, egli cercò di frenare l’apertura a sinistra e restò favorevole alla tradizione del centrismo: percepì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] riorientamento nel lavoro di Villari rispetto alla formazione hegeliana degli anni napoletani e la nascita in Italia di vi rimase fino alle elezioni dell’ottobre 1876 quando la Sinistra, da poco giunta al governo del Paese, conquistò una larghissima ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] verbale con Agostino Bertani e altri esponenti della Sinistra, che avevano accusato il governo di aver ostacolato di Bettino Ricasoli e dei più intimi amici del gruppo degli ‘hegeliani’ napoletani con cui era sempre rimasto in contatto. Nel 1883, ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...