GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Imola il 28 e 29 nov. 1920, condividendo la posizione dei massimalisti di sinistra come A. Marabini, A. Graziadei ed E. Gennari.
Nel a lavorare alle trasmissioni da Mosca di Radio Milano-libertà. Nel 1943 fu responsabile con Paolo Robotti della ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] . continuò ad interessarsi di eversione, in quel periodo rappresentata soprattutto dal terrorismo di sinistra. Fu uno dei primi magistrati a tentare di comprendere le radici e le motivazioni di questo fenomeno, non solo dal punto di vista giudiziario ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] attuazione. Una successiva pressione di Garibaldi e di altri uomini della Sinistra per indurlo a candidarsi alle elezioni , p. 200; M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertàe della patria, morti combattendo, Firenze 1868, s.v.; P. Bosi, ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] è sostenuta da putti bronzei-accoppiati che denotano libertà di atteggiamento e sapienza di modellato e si ricordano ancora le seguenti. A Brescia: duomo vecchio, nel transetto, a sinistra, la tomba con il busto del Card. G. F. Morosini, morto nel ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] allinterno del periodico, il B. apparteneva all'ala più cauta e conservatrice. Quando nel Risorgimento prevalse la linea più progressista e il Cavour prese ad avviare il Centro-sinistra sia in Parlamento sia nelle pagine del giornale, il B. se ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] e di ironia", ha scritto di lui R. De Cesare (I, p. 16) tracciandone un ritratto ricco di sfumature, non esclusa quella un po' sinistra presidente del Consiglio gli aveva restituito la più piena libertà di manovra, e il M. se ne servì per tentare di ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] mancanza di armonia e di equilibrio nelle composizioni; soltanto dopo alcuni decenni fu rivalutata la libertà compositiva dello scultore sullo sfondo e l'infante paffuto in primo piano sulla sinistra. Se è vero che il richiamo alla tradizione e ai ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] alla battaglia per la riconquista di monte Suello e fu ferito al piede sinistro. Mentre si trovava convalescente a Pavia venne fogli locali come La Libertà (1867) e La Provincia pavese (1879) e operò nel terreno mutualistico e associativo; contribuì, ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] a Bologna l’11 dicembre 1910 e dette voce alle istanze dei partiti di sinistra, tentando di rilanciare il progetto di virtù della quale furono rimessi in libertà gli squadristi condannati per le violenze e i fatti delittuosi degli anni precedenti ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] , la risonanza e l'adesione riscosse negli ambienti di sinistra su alcuni temi libertà vigilata fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...