DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] del decennio successivo, il D. (già esponente della Sinistra liberale prima e, dopo, del Partito radicale di quel periodo) fu mai i principi generatori, dalla spinta ugualitaria al bisogno di libertà di cui tale spinta si nutre. Tutto ciò, beninteso, ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] così giusto, scompaginato dalla virtù educatrice e dalla libertà d'insegnamento, si offuschi e degeneri in pubblica iattura, oppure .
Avendo contrastato provvedimenti cari alla Sinistra quali il suffragio universale e l'istruzione obbligatoria, il L ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] nel 1920, ma l’accostamento a Croce, maestro di libertàe speranza, non fu di carattere soltanto storiografico. Le sue lo spostamento a sinistra di Pepe si fece più marcato, con la collaborazione alle riviste Belfagor e Rinascita. In occasione ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] altri comitati meridionali e cercò un accordo politico con l'altro gruppo della Sinistra democratica che, intento alla politica, Salerno 1994, p. 71. Sul manifesto elettorale di Libertàe giustizia cfr. Il Popolo d'Italia, 5 marzo 1867. Sul positivo ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] .
Il G. confermava la sua fiducia nelle istituzioni monarchiche, purché democratiche e liberali, ma riteneva che l'allargamento del suffragio e il rispetto di ogni libertà fossero le necessarie premesse alle riforme, quali l'estensione ai contadini ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] temi propri della Sinistra: il decentramento amministrativo, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e di culto ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] a Firenze e si pose come scopo statutario quello di difendere i principî di libertà in materia economica M., Tajani e la Sinistra meridionale, in Risorgimento e Mezzogiorno, VII (1996), pp. 11-27; Politica, economia, amministrazione e finanza nell' ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] dalla lista dei primi 10 imputati messi in libertà il 24 ottobre. Accettò allora di essere presentato La detenzione gli fece guadagnare nuovi estimatori nel campo della Sinistra democratica e repubblicana, da Saffi ad A. Bertani, a G. Carducci ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] 72) e soprattutto fu ininterrottamente deputato della Sinistra, eletto nel collegio di Sora, tra il 1861 e il si debba attuare, e fino a qual punto»; perché era una forma di libertà che aveva bisogno, «come tutte le libertà», di limitazioni (tornata ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] , il senso divorante di essere privato della propria libertàe del proprio tempo, il desiderio di sottrarsi in sulla partecipazione dei due intellettuali a quella tarda esinistra ostentazione di potenza del declinante nazionalsocialismo (cfr. ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...