GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] la "rottura netta, precisa, insuperabile con l'ideologia del fascismo di sinistra". Superate le iniziali perplessità nei confronti del movimento di Giustizia elibertà, da lui ritenuto "confuso", il G. s'impegnò direttamente nella realizzazione ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] di potere.
"Libertà, giustizia, prosperità, sono generosamente promesse da tutti; e, in teoria, non c'è che l'imbarazzo qualunquismo, definendo "false e bugiarde" le ideologie che si affrontavano e semplici "fesserie […] la sinistrae la destra, il ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] , in cui si esortava il clero a coniugare religione elibertà - che Mazzini non sempre apprezzò, come non approvò e alla considerazione della sinistra democratica i 5 volumi delle Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, editi a Roma tra il 1876 e ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] a disposizione della Concentrazione antifascista, di Giustizia eLibertàe della Giovine Italia, stabilendo legami anche con radicalizzare la sua posizione di ostilità all’apertura a sinistra. Guardò sempre meno in direzione di un improbabile ritorno ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] giornale, che il 1º marzo 1869 cambiò testata, divenendo La Libertà (la direzione venne allora affidata dal proprietario, T. Sorrentino, Depretis a mantenere inalterato l'originario programma della Sinistra, e in un discorso alla Camera, il 31 maggio ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] .;S. Fedele, Fronte Popolare. La sinistrae le elez. del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad Ind.;A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia eLibertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] nel senso di una maggiore apertura verso la Sinistrae di una minore intransigenza liberista. Aveva cominciato un socialista schietto a un opportunista che in nome della libertà mi difende tutti i privilegi e tutti i monopoli" (lettera di Pareto a M. ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] e il dicembre del 1945, del settimanale La voix des Valdôtains.
Furono, quelli, anche gli anni della partecipazione al movimento della Sinistra Fede elibertà moderna. Il legame con E. P. d’E., relazione presentata al Convegno Democrazia e cultura ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] e partecipò con passione al dibattito sull'andamento della guerra.
Dopo aver inneggiato nel novembre 1847alla concessione della libertà dall'avvento della Sinistra, e che il C. inizialmente approvò, lo lasciò presto disilluso, e lo spinse ad avviare ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] critiche della Sinistra.
Questo oscillare tra l'ala destra della maggioranza e l'opposizione di sinistraè tipico di 1861), a cura di E. Rossi-G.P. Nitti, Torino 1968, ad Indices; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...