CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] di nostra personale iniziativa, sotto la nostra personale responsabilità". E riprendendo quello che, nella Libertà del 15 agosto, aveva definito "il nostro orientamento sociale di sinistra", lo spiegherà come rifiuto da parte dei cattolici di "un ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] e nelle ragioni della libertà. La lettera fu aspramente criticata dalla dirigenza socialista e il , pp. 50, 68; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro, Firenze 1977, p. 30; N. Tripodi, Intellettuali ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] e crispini sono quindi da collegarsi la carriera amministrativa e l'attività pubblicistica del Bertagnolli. Gli uomini della Sinistra l'opportunità che venisse concessa la più ampia libertà di emigrazione all'estero, presentandola quale unica ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] del partito repubblicano, erano considerati irregolari e dissidenti di sinistra dell'area democratica. Per questa seguito con interesse dall'opinione pubblica per i valori di libertà d'espressione che vi erano in gioco.
Rinsaldando le velleità ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] sulla legge del 1862 che lasciava ampia libertà nella gestione degli istituti, sottolineando il rispetto nell'età della Sinistra: repubblicani e radicali in Romagna (1878-1881), in Sinistra costituzionale, correnti democratiche e società italiana dal ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Imola il 28 e 29 nov. 1920, condividendo la posizione dei massimalisti di sinistra come A. Marabini, A. Graziadei ed E. Gennari.
Nel a lavorare alle trasmissioni da Mosca di Radio Milano-libertà. Nel 1943 fu responsabile con Paolo Robotti della ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] attuazione. Una successiva pressione di Garibaldi e di altri uomini della Sinistra per indurlo a candidarsi alle elezioni , p. 200; M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertàe della patria, morti combattendo, Firenze 1868, s.v.; P. Bosi, ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] e di ironia", ha scritto di lui R. De Cesare (I, p. 16) tracciandone un ritratto ricco di sfumature, non esclusa quella un po' sinistra presidente del Consiglio gli aveva restituito la più piena libertà di manovra, e il M. se ne servì per tentare di ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] alla battaglia per la riconquista di monte Suello e fu ferito al piede sinistro. Mentre si trovava convalescente a Pavia venne fogli locali come La Libertà (1867) e La Provincia pavese (1879) e operò nel terreno mutualistico e associativo; contribuì, ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] prometeica costruzione del regno della libertà, fu accolta da larghi strati della sinistra europea con il più grande degli entusiasmi. Grazie alla rivoluzione bolscevica, il socialismo cessava di essere una vuota e impotente utopia ed entrava sulla ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...